Dopo aver parlato dei poliziotti panzoni, il ministro Brunetta si lancia contro l'uso di Facebook (e in generale della rete) nella pubblica amministrazione.
Su Punto informatico si discerta sui risvolti penali della vicenda (l'impiegato compie abuso d'ufficio o peculato d'uso quando usa la rete?).
Io mi facico solo una domanda: come potrà, il povero dipendente pubblico, diventare fan del ministro su Facebook (qui la sua pagina), se gli viene negato l'accesso?
Corretto l'idea di combattere i fannulloni. O togliere i compiti burocratici ai poliziotti. Ma niente slogan facili, prego.
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