Quel giorno ho capito cos'era il fascismo.
Mio padre aprì un'officina. I fascisti la bruciarono. Lui la rimise in sesto. La bruciarono di nuovo. Quel giorno ero con lui. Quel giorni vidi mio padre piangere. Era la prima volta che lo vedevo piangere, e forse è stata anche l'unica. In quel momento ho capito cos'era il fascismo.
In quel momento, mentre vedevo l'officina distrutta, mentre vedevo le lacrime scendere sul viso di mio padre, mentre vedevo la gente che guardava, mentre due miliziani ridevano. Ho capito cos'era il fascismo, e ho deciso che lo avrei combattuto, e che non mi sarei mai messo a piangere.
Il gioco dell'inferno, di Ettore Maggi.
Una raccolta di racconti che mettono assieme presente e passato, nemmeno tanto lontano. La violenza attorno a noi, la lotta per la liberazione, il fascismo e la memoria.
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