25 luglio 2006

Il quaderno nero dell'amore di Marilù S. Manzini

Turatevi il naso e leggetevi questo libro .... poi fatemi sapere cosa ne pensate.
Perchè sono curioso di sapere se la reazione di disgusto, di irrealtà che ho provato leggendo le pagine è solo mia o anche di qualcun'altro.
In questo libro di parla di sesso, sesso e ancora sesso.
L'amore non trova spazio qui. Se non, tra una scopata e l'altra, come un desiderio di qualcosa che manca ai tre protagonisti.
Anna ("Arrancando verso il successo"), cresciuta nel mito del successo a tutti i costi. Con una madre che le ha fatto il lavaggio del cervello, l'ha iscritta a tutti i concorsi di bellezza (miss Italia compresa) pur di farla sfondare nel mondo della televisione. E per riuscirvi non esita ad andare a letto con chiunque possa aiutarla.
Riccardo ("Il sesso nelle mutande") figlio di papà, ricco e viziato. Nonostante questo sta riuscendo nel mandare in fallimento un locale. Cerca l'onda perfetta, ossia la donna con cui avre il rapporto sessuale perfetto. Per lui e per il suo membro (o compagno di avventure), che chiama Alex.
Maria Vittoria ("Fidanzati o rimborsati"), designer e fidanzata al figlio del re delle piastrelle, Pier. Che cornifica. Anche lei alla ricerca dell'amore .. ma in queste ricerca si perde facilmente per strada ...

Scrivono le loro esperienze sessuali su un quaderno nero (Il quaderno nero del titolo), senza nascondersi nulla e dandosi dei voti in base alla prestazione, alla location, ....

Cos'altro aggiungere? Niente. Lo sto leggendo (sono oltre metà) solo per vedere come va a finire. Che mondo viene fuori? Un mondo, per me, lontano, irreale, dove l'unico scopo della vita è la ricerca del corpo di un uomo/donna da possedere, esplorare, toccare, condividere. Un mondo dove sembra che per i tre, tutto sia possibile, non ci siano regole nè inibizioni.
Le prime righe:
"L’amore è una cazzata.
Parliamoci chiaramente: nessuno ti dice mai la verità.
Da bambina ti raccontano le favole per farti credere che qualsiasi cosa ti succederà nella vita tutto comunque finirà bene.
Cazzate."

Link: il sito della scrittrice, il libro su 24sette, bol e ibs
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5 commenti:

Anonimo ha detto...

ma come ti è venuto in mente di prenderlo?

alduccio ha detto...

Mi ha intrigato l'idea del quaderno condiviso. Credevo ci fosse più mistero. Invece nulla: solo lunghe descrizioni degli incontri sessuali dei protagonisti.

Anonimo ha detto...

ANKE IO LO STO LEGGENDO....E INVECE A ME PIACE... PENSO CHE COMUNQUE OGNI PROTAGONISTA STIA CERCANDO L'AMORE A SUO MODO... SI NASCONDONO DIETRO AL SESSO PER NON FARSI VEDERE FRAGILI...MA IN OGNI LORO ESPERIENZA C'è SEMPRE LA RICERCA DI QUELLO CHE SARà IL LORO VERO AMORE..

Anonimo ha detto...

Aspettaadaregiudizifinisciloprimatiaccorgeraikeogniunodeipersonaggihaunasuamentalitàekennlipuoietichettarettcmsessodipendentioallupaticronici.leggitralerigheeprovaapensaremsefossiunodiloro...nngiustificoRiccardocheconsiderounemeritoidiota,provo penaperPaolaassoggettataalvolerediunamadredespota,mainMariavittoriasiriconosceundesideroidiaffettoediamorecomuneintutteleragazzekesonocresciuteconlefavole.Leggileultimepagineepensabeneacosaèscritto...

Anonimo ha detto...

io invece penso sia reale. La vita a volte è anche peggio di quello che viene descritto in quelle pagine...mi piace come scrive Marilù Manzini. Mette in luce ciò che tutti nascondono...o non vogliono sentire.