25 luglio 2006

Maledetta ATM


Maledetta ATM, che ci costringi a morire su quei forni ambulanti chiamati vagoni del metrò ...
pigiati come sardine (ma forse le sardine stanno meglio), in uno spazio così ristretto che non c'è nemmeno modo di sventolarsi il giornale addosso.
E degli odori, ne vogliamo parlare?
Siamo gli ostaggi di un amore che esplode ruvido di istinto e sudore. (Subsonica, L'odore)
Lì, fermo immobile, con la fornte imperlata, come una novella statua della madonna che anzichè sangue, gronda sudore. Siamo i nuovi martiri del terzo millennio.
"Impiegato morto nell'adempimento del suo dovere."

Colpa dell'orario estivo, direte voi, c'è meno gente che viaggia coi mezzi. Di questo passo, sarà sempre meno, eliminata come se fosse in un grande fratello semovente dall'afa, dall'aria irrespirabile, dalla calca.Vi manderei tutti fare in c... se servisse a qualcosa.

Nell'immagine potete ammirare San Sebastiano martire, opera di Antonello da Messina. Santo patrono dei pendolari.

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