Licenziati perché «non in linea con la filosofia del bar» in cui lavoravano, cioè perché gay.
Marco Carbonaro, 43 anni, romano e il suo compagno Aldo Pinciroli si trovano così da un momento all´altro senza un posto di lavoro, senza stipendio e dal momento che non hanno la possibilità di assumere un legale a loro spese. ....
Non potevano evadere il fisco, pagare tangenti, comprare voti per la mafia, frodare lo stato, come tutti gli altri?
Dopo gli omosessuali, chi licenzieranno, perchè non in linea con la filosofia?
1 commento:
è davvero una questione spinosa...
ti ricordi quelli che venivano licenziati perchè fumatori?
e quella catena di ristoranti che assumeva solo cameriere e solo cuochi e che è stata querelata da un cameriere perchè non l'assumevano?
fino a che punto una società può spingersi nella scelta dei propri dipendenti? fino a che punto un dipendente può 'portare al lavoro' le proprie abitudini private?
purtroppo a ben pensare debbo ammettere che anch'io, come avventore, tendo a privilegiare i locali dove ci sono delle ragazze simpatiche e carine....
è forse giusto far pesare sulle spalle del gestore di quel locale la nostra idea di politically correct? ed è forse giusto farla pesare sulle spalle dei due baristi?
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