Facciamo un caso.
Io ho i soldi (o faccio in modo di averli) per fondare un partito.
Ho le televisioni per farmi pubblicità e il potere di allontanare i critici che ricordano le mie colpe.
Ho i giornali per scrivere quanto sono bravo.
Tiro dentro il mio partito personaggi impresentabili: posso farlo, o perchè hanno gia scontato la pena (dunque hanno pagato), oppure sono in via di giudizio, oppure sono indagati.
In ogni caso faccio in modo che, una volta fatte le liste, questi candidati siano riverginati sui giornali e sulle mie televisioni.
Chi li accusa è lui un delinquente.
Mi faccio votare.
Mi faccio le leggi a mio favore: lo posso fare, perchè mi hanno votato.
I reati per cui sono condannato li cancello.
Per il resto basta un'amnistia o la prescrizione.
Se non basta, mi affido alla corta memoria degli italiani.
Fine della storia.
Ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale.
Questo per rispondere a Luca Sofri, che si chiede perchè si debba limitare la libertà dei cittadini, con la proposta di Grillo.
"Siamo nell'ambito della dittatura", dice.
Perchè la fedina penale limita l'accesso alla pubblica amministrazione, nelle forze dell'ordine e non alla politica: perchè io, pregiudicato, non posso entrare in polizia o fare il bidello?
Perchè i miei complici devono aver limitata la possibilità di votarmi?
Forse Riina è troppo vecchio per candidarsi, quando e se avrà espiato la pena. Possiamo sperare in Angelo Siino, Guttadauro o negli altri prestanome dei boss.
A meno di non volerci accontentare dei politici indagati per concorso in Cosa Nostra, come Cuffaro.
Perchè limitare le libertà di Totò Cuffaro?
Faccio una riflessione, dopo aver visto la puntata di Blu Notte, sulla mafia trapanese, parlava il senatore Antonio D'Alì, Forza Italia.
Una volta avrebbe detto "la mafia non esiste".
Oggi l'idea è che bisogna conviverci. Infatti per il senatore "questa rappresentazione [della città di Trapani] non fa giustizia alla città".
Questo è il vero problema, altro che garantismo, che diritti degli italiani ed espiazione della colpa. Quando parliamo di mafia, parliamo di un problema grave: "finchè la politica non dichiarerà guerra alla mafia, continueremo a fare trasmissioni come questa". diceva un magistrato della DDA di Trapani.
Da questo puntodi vista, la proposta di Grillo è addirittura troppo blanda.
Facciamo un riepilogo delle varie leggi e proposte di leggi-vergogna?
- La legge sulle rogatorie internazionali (per non avere dalla svizzera carte compromettenti)
- La legge Cirami sul legittimo sospetto. Fatta per spostare a perugia i processi.
- Condono fiscale
- lodo schifani (per non mandare a processo le cariche + alte)
- la ex-cirielli o "salva-previti"
- depenalizzazione del falso in bilancio (ieri ne ha goduto Moratti )
- legge pecorella sull'inappellabilità di secondo grado (rigettata come incostituzionale)
Il presidente Napolitano agli studenti: "La politica dia esempio di legalità e decoro".
Chi ha ragione? Sofri o Napolitano?
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