Prodi costituisce, al momento, l'unico baluardo tra il ritorno del Caimano, oppure, ancora peggio un bel governo tecnico. Il governissimo che fa benissimo. Ma benissimo per chi?
Vediamo un po': dopo la caduta di Berlusconi nel 1994 sono riusciti:
- a non affrontare il conflitto di interessi
- a permettere che Fininvest venisse quotata in borsa, nonostante debiti e irregolarità da monopolio
- che venissero realizzate le prime leggi contro l'azione della magistratura (la controrivoluzione della politica), come la leggi dei pentiti
- la legge Treu, che fece da base alla legge 30, alla nuova schiavitù
- la legge sul finanziamento alle scuole private cattoliche (ministro Berlinguer)
Vogliamo parlare poi delle leggi vergogna del governo Berlusconi bis, della legge 30, del falso in bilancio, della Gasparri che sanciva il duopolio .. tutte cose che il programma dell'Unione intendeva superare. Oggi chi chiede l'attuazione del programma, viene chiamato terrorista. Perché allora Mastella, Rutelli, Fassino ... l'hanno firmato?
Che Prodi e Berlusconi siano diversi non lo si dovrebbe sottolineare: il primo non ha metà del sistema televisivi; non ha comprato la prima casa editrice italiana corrompendo i giudici; non è stato iscritto alla P2; non ha avuto come stalliere un mafioso né come braccio destro per il suo partito un condannato per mafia in primo grado.
I politici non sono tutti uguali.
È brutto dirlo: ma se possiamo dirci insoddisfatti da quanto fatto da questo governo, ho il terrore di quello che potrebbe capitare se cade. Votare per un partito (il Partito Democratico) che vedrebbe nel pantheon un fuggiasco, il latitante Craxi?
Sperare che ritorni Forza Italia per poter tornare a fare l'opposizione? Sono stanco di parlare di massoneria, mafia, conflitto di interessi, corruzione ....
Allora la domanda è: per chi voto? La sinistra del centro sinistra (che comunque storce il naso sdegnata dal fenomeno Grillo).
Il voto è un mio diritto: se non posso esercitarlo, che democrazia è?
In televisione impera il Grillo (ovviamente solo spezzoni del suo show, nessuno si sognerebbe di intervistarlo): Grillo, Grillo, e sempre Grillo, con la sua battuta su Mastella e Mr. Brown.
Si chiama effetto Zito (il giornalista amico di Montalbano), per dirla alla Camilleri:
“Se tu vuoi fare scordare alla lesta uno scandalo, non devi fare altro che parlarne più che puoi, alla televisione, sui giornali. Dai e ridai, pesta e ripesta; dopo un poco la gente comincia a rompersi le palle: ma quanto la stanno facendo lunga! Ma perché non la finiscono. Tempo quindici giorni e quest'effetto di saturazione fa sì che nessuno voglia più sentir parlare di quello scandalo. Capito?”
Capito anche voi? Finirà come con l'antiberlusconismo: chi attaccava Berlusconi veniva tacciato dicendo che “senza Berlusconi la sinistra non avrebbe argomenti”. Ci siamo stufati dell'antiberlusconismo ...
Come noi, d'altronde, ci siamo stufati dal sentire chiedere “come ha fatto i soldi signor Berlusconi?”.
E così ci stuferemo anche di sentire parlare di parlamento pulito. Al rispetto delle leggi. Al rispetto dello Stato e della democrazia.
Qui finisce male: le cronache ci riportano notizie di un assalto ad un campo Rom con molotov e spranghe, a Roma.
Nel cuore di Bologna la rossa l'arrivo di una moschea crea una sommossa nei cittadini, perché temono l'arrivo di terroristi e predicatori estremisti.
I cittadini vanno sentit quando si parla di moschee, ma non quando si parla di inceneritori o di basi militari (come a Vicenza)?
Dopo l'indulto (dei cui danni non voglio parlare) le carceri sono di nuovo piene. Il 22% degli scarcerati è tornato dentro.
Il caso Visco è stato risolto dall'archiviazione dei magistrati.
Mastella chiede l'allontanamento di De Magistris al CSM. Ma questa volta la CdL non interviene.
Forse perchp stava indagando anche su Cesa (UDC)?
Si viene sa sapere, grazie a delle intercettazioni, che la 'ndrangheta ha in mente di fare il botto contro i magistrati della Direzione antimafia di Reggio Calabria, che indagano su di essa. Come Nicola Gratteri, che a W l'Italia diretta aveva battibeccato contro il presidente della camera Bertinotti. "Presidente, noi abbiamo bisogno di leggi e non di convegni!".
Ecco, vediamo di farle queste leggi, prima che sia troppo tardi.
Grillo il terrorista, populista, qualunquista, eppure porta in piazza 300000 persone. Quante di queste andranno a votare per il Partito Democratico?
Annozero fa il boom di share, battendo un programma giurassico su Rai 1 (pare si tratti di miss italia).
L'argomento interessa: eppure nessun politico fa sue le idee e la proposta di legge del comico.
“Lei non sa chi ero io” scrive Travaglio (linkato su onemoreblog) sul caso Burlando: beccato contromano in una rampa d'accesso sull'autostrada estrae il tesserino parlamentare. Ma anche il caso Giordano (PRC) che sfrecciava sulla corsia di emergenza sull'autosole per arrivare in tempo alla Festa dell'Unità.
Almeno un minimo di pudore, in questo giorni, era il minimo che si poteva chiedere. Eppure.
Qui finisce male: sento parlare di elezioni anticipate, anche da esponenti del centrosinistra come Fassino. Ma forse era solo un monito agli alleati (?).
In ogni caso potrebbero essere le ultime con un grande partito di sinistra unito.
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