13 settembre 2007

A proposito del parlamento pulito

La giunta per le autorizzazioni a procedere dovrà dare l'ok sui casi D'Alema e Fassino.

A capo della giunta Carlo Giovanardi (UDC). Uno degli esponenti è l'avvocato Domenico Mormino (Forza Italia), che ieri sul corriere si diceva contrario a concedere l'autorizzazione, perchè si lederebbero i principi dei parlamentari.

Chi è Mormino? Avvocato difensore del gotha mafioso (per es.i fiancheggiatori di Bernardo Provenzano, Nino Giuffrè e Pino Lipari), tra cui Dell'Utri nel processo per calunnia al tribunale di Palermo e per associazione mafiosa davanti alla seconda sezione della corte d’appello.

Il nome di mormino compare anche nelle intercettazioni tra Provenzano e Giuffrè, "spiegando di aver pensato a Mormino, assieme a Lipari, perché era «una persona abbastanza preparata per risolvere determinati argomenti giuridici in Parlamento». "

Mormino faceva parte nella scorsa legislatura della schiera degli
avvocati parlamentari:
Nino Mormino, Forza Italia, vicepresidente della commissione Giustizia, difensore storico della famiglia Madonia; Enzo Trantino, Forza Italia, difensore di Marcello Dell’Utri; Antonio Battaglia, ex difensore di Bagarella, di Alleanza nazionale; Enzo Fragalà, di Alleanza nazionale...

Come so queste cose? Ho letto il libro di Lirio Abate e Peter Gomez "I complici".
E' un caso che il giornalista scrittore sia stato minacciato dalla mafia? Non credo.

Non mi venite a parlare di populismo e demagogia: questa è mafia. Non so se le leggi di Grillo serviranno a togliere dal parlamento (e dalle varie commissioni giustizia, antimafia, ..) tutti gli inquisiti, gli impresentabili.
Ma una cosa è certa: è una battaglia in nome della democrazia e delle istituzioni.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao
hai davvero un blog molto interessante,sembri un giornalista..
tornerò spesso a leggere qualcosa!
saluti dalla Sicilia!
Verdiana

alduccio ha detto...

Faccio quello che posso ..
Ciao e grazie
Aldo