Nessuno io mi chiamo; nessuno è il nome che mi danno il padre e la madre e inoltre tutti gli amici
14 settembre 2008
Le miss in Italia
Mentre il ministro per le pari opportunità tuonava contro il mercimonio dei corpi (parlando delle prostitute), la Rai e Mediaset mandavano in onda spettacoli dove giovani (e bellissime ) ragazze cercavano di guadagnarsi il posto al sole televisivo col proprio corpo. Una contraddizione? Forse.
Facciamo intanto i migliori auguri alla vincitrice di Miss Italia, Miriam da Catania.
Leggiamo con piacere che è a due esami dalla laurea.
Caspita, in Italia ci sono ancora giovani ragazze carine che vogliono studiare per affermarsi nella vita .... anzichè puntare su altro (chessò una telefonata ad un politico famoso, ad un produttore televisovo).
Il grande fratello televisivo (il maestro unico mediatico) ha ancora ancora lavorare.
Ricordiamo le parole di Giovanni Falcone, da "Cose di cosa nostra" 1991:
"In Sicilia per quanto uno sia intelligente e lavoratore, non è detto che faccia carriera, non è detto neppure che ce la faccia a sopravvivere. La Sicilia ha fatto del clientelismo una regola di vita e la mafia finisce per far apparire come un favore quello che è il diritto di ogni cittadino".
Non ci deluda, Miriam.
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