Mare, barche e amore, gli ingredienti di questa indagine del commissario creato dalla penna di Camilleri. Ma è vero amore l'infatuazione, il colpo di fulmine che scatta tra Montalbano e un ufficiale della Marina, oppure un semplice capriccio, un desiderio di aggraparsi al tempo che passa, di sentirsi ancora giovane, per un Montalbano sempre più meditativo e solitario.
Un commissario alle prese con i buoni consigli (piuttosto inascoltati) della sua coscienza: la sua dovrebbe essere l'età della ragionevolezza, della maturità.E non degli egoismi, delle piccole meschinità, delle piccole cattiverie ...
"Attrazione. Desiderio. Vanità. Opuro la consideri 'na speci di zattera alla quale t'aggrappi con disperazioni per non miriri affocato nel mari della vicchiaia".
L'amore per questa Laura (e con una Livia sempre più distante e fredda) domina la scena: certo, poi c'è anche un'inchiesta su un morto ritrovato dentro un canotto, il traffico illecito di diamanti dall'Africa, un commissario delle Nazioni Unite, la Kimberley Process.
L’amore è un fantasma. Ma quel fantasma è la verità che manda a fuoco il commissario. E gli suggerisce un azzardo d’azione, alla James Bond. Il commissario trionfa, con la sua azione. Ma l’uomo Montalbano è sempre più solo. Prostrato, si piega su se stesso: sulle proprie ferite. Salvatore Silvano Nigro
La presentazione de "L'età del dubbio" su Vigata.org
Per ordinare il libro su internetbookshop.
Il libro sul sito della Sellerio.
Technorati: Andrea Camilleri, Salvo Montalbano
Nessun commento:
Posta un commento