Se Berlusconi incarna lo spirito dell'ottimismo (spendete e moltiplicatevi), Tremonti ne rappresenta la parte rassicurante.
Intervistato a Che tempo che fa (così non si dirà più che Fazio invita solo persone di sinistra) si permette pure di citare Prodi (senza insultarlo).
La crisi? Io l'avevo detto. (E allora di chi la colpa: di BankItalia, dell'Unione Europea, della BCE, dell'america?)
Per il ministro servirebbe una bad bank in cui mettere i derivati da dare alle banche da cui sono usciti. Restiamo in attesa di vedere una banca che se li accolli.
Le manovre del governo? La vita va avanti, nessun taglio.
La Social Card? Serve per aggiungere sconti dei commercianti.
Alitalia? Tutte balle le vecchie proposte di Air France. L'operazione sarebbe costata uguale.
E poi il confronto con l'America (cui ha pure dato delle lezioni): noi siamo messi meglio, perchè abbiamo un'economia basata sul risparmio (finchè le banche lo permettono) anzichè sul credito.
E noi che ci preoccupavano, dopo che la UE parlava di una recessione lunga ...
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