26 gennaio 2009

Lo stato dell'informazione

Multati Fazio e Santoro dall'autorità garante per l'informazione.
Santoro per aver mandato in onda spezzoni di Grillo al V2-Day (i presunti insulti a Napolitano .. bla bla bla), già mandati in onda dai telegiornali (che non hanno subito sanzioni).

Fazio per la puntata in cui ospitava Travaglio che, parlando di Schifani e dei suoi rapporti di affari con persone indagate per mafia, si diceva preoccupato "dove andremo a finire?".

La colpa? Nessun contradditorio: da cui si deduce che, nella puntata in cui ha ospitato Tremonti che accusava gli economisti (di non aver previsto la catastrofe), mancando anche lì il contradditorio, scatterà la sanzione?

Contradditorio assente anche a Porta a Porta, dove l'ex presidente della repubblica Cossiga insultava Caselli. Attendiamo che l'autorità ci dia chiarimenti sulla vicenda.

Ieri sera, la signora Sarkozy rispondeva in merito alle notizie sulle pressioni per la vicenda Battisti: "sono molto sopresa che i media italiani possano aver pensato che io possa aver avuto peso nella vicenda".
Noi che li conosciamo meglio i media italiani (impegnati a raccontarci delle critiche della Parietti, candidata alle primarie del PD), lo siamo un pò meno.

Segnaliamo la notizia della querela del generale Mori nei confronti de l'Unità per gli articoli relativi al processo a suo carico a Palermo e sulla sua attività nel comune di Roma.

Soru querela il cavaliere (almeno le preannuncia) per le sue dichiarazioni durante la campagna elettorale.

Genchi da dei consigli di lettura (La concessione del telefono) a Berlusconi, Cicchitto, Rutelli, Gasparri, per quanto hanno detto sul suo conto.

Si prepara il terreno per una nuova commissione di inchiesta (dopo quelle Telekom Serbia e Mitrokhin) con cui inchiodare l'opposizione (non dialogante)?
Cicchitto sul Giornale:
Va valutata la creazione di una commissione parlamentare d’inchiesta, con gli stessi poteri dell’autorità giudiziaria ..

Insomma, il caos.

Un'ultima cosa: secondo il sondaggio Demos l'83% degli italiani ritiene che "la chiesa non influenzi lo stato" (cao Englaro). Se intende difendere la vita senza se e senza ma, potrebbe rispondere ai dubbi e alle perplessità che suscita la notizia che un vescovo negazionista sia stato riammesso nella chiesa.

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