09 marzo 2009

San Franceschini contro il signor B.

Un merito, tra gli altri, va dato al nuovo segretario Franceschini (San Franceschini, nelle vignette di Vauro).
Quello di aver sparigliato le carte della politica, facendo lui delle proposte al governo e non inseguire il PDL (cioè Berlusconi) nelle sue richieste/ricatti.
E, trattandosi di richieste concrete fatte nell'interesse degli italiani, ha ottenuto dei no.
Il presidente del consiglio, quello che accusava la sinistra di dire sempre no, si è trasformato lui nel signor no. E se ne assumerà le responsabilità davanti agli elettori.
Moratoria sui licenziamenti dei precari nella pubblica amministrazione? No.
Assegno di disoccupazione per tutti? No.
Election day unico (referendum e amministrative). No, forse, boh ..
Anche ieri, messo alle strette dall'Annunziata durante "In mezz'ora" ne è uscito bene, l'ha fatta sbottare "Che duro, Franceschini!".
E speriamo che il duro tenga botta.
Come sul piano case: compito dell'opposizione è l'aiutare il governo nel trovare soluzioni per uscire dalla crisi. Ma che siano soluzioni sensate. Non come il piano case.
Dove è uscito il signor B. che conoscevamo: quello che considera le leggi dei "burocratismi".
Che pensa che tutti gli italiani abbiano una villa da ampliare : "dare a chi ha una casa, e nel frattempo ha ampliato la famiglia perchè i figli si sono sposati e hanno dei nipotini, la possibilità di aggiungere una stanza, due stanze, dei bagni, con i servizi annessi alla villa esistente"

1 commento:

Anonimo ha detto...

a me non sembra che Franceschini sia uscito poi così bene dall'intervista con la Annunziata. il "che duro, Franceschini" detto dalla Annunziata era dovuto al fatto che non rispondeva alle sue domande...il più grosso merito di Franceschini, a mio parere, è che finalmente il PD è tornato ad essere un vero partito d'opposizione e questo non può che essere un bene per il paese.
ciao
Matteo