12 settembre 2012

La banalità della guerra


A parti inverse come la prenderemmo la questione? Se, cioè, 200 islamici finanziassero un film fortemente  polemico contro la religione ebraica, mettendoci dentro magari anche qualche solito luogo comune (i savi di Sion..)?

Sicuramente condanneremmo l'atto. 
E tanto va fatto ora, nei confronti di questo film "L'innocenza dei musulmani" (film il cui contenuto è stato ritenuto blasfemo), che sta per scatenare una guerra in Libia e in Egitto: l'assalto all'ambasciata, la morte dell'ambasciatore.

Sicuramente c'è qualcuno che sta approfittando della situazione (i nuovi governi filo islamici in nord Africa, le elezioni americane, la tensione con l'Iran) per soffiare sul fuoco da ambo le parti (sia da parte dei manifestanti islamici, sia da parte di chi ha finanziato il film).

E così facile accendere la miccia?

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