La strategia per risalire la china nei sondaggi, per il cavaliere in vista delle prossime elezioni, è chiara: rimanere sempre sulle prime pagine dei giornali.
Con uscite dal sapore populista: lo spread, che ce frega ..
L'importante è che di me la gente ne parli, bene o male non importa.
Anche se Berlusconi dice cose all'apparenza senza senso: "mi faccio indietro se si candida monti a capo dei moderati .."
Ma come, l'hai appena sfiduciato dicendo che ha portato il paese allo sfascio e poi lo candidi?
E poi, dalla Lega a La destra di Storace (per non parlare del PDL di Dell'Utri, candidato si o candidato no), come si fa a parlare di moderati?
Credete veramente che uno come Monti (liberale e anche un pò liberista) si metterebbe a capo di una coalizione antimercato e antiliberale (soldi ai partiti, ai giornali dei partiti, monopoli bloccati, etc etc)?
Ma c'è anche un'altra teoria: l'uscita di B. sta ricompattando il fronte del dopo-Monti-un-altro-Monti anche a livello europeo: che Berlusconi stia lavorando anche lui per un Monti bis?
Di certo c'è che Grillo non sta lavorando per il Movimento: le ultime epurazioni ricordano un pò La Fattoria degli aninali di Orwell.Di questo passo i delusi del centrosinistra .. rimarranno ancora delusi nel centrosinistra.
Infine sembra sempre più chiaro per chi lavora questo esecutivo di tecnici: infilato nel DDL stabilità c'è la norma che salva le banche dal pagamento delle tasse sui derivati (ttf, tassa transazioni finanziarie). Sono 1,1 miliardi di gettito in meno.
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