28 dicembre 2012

Unicuique suum


Questa, è proprio il caso di dirlo, è come una benedizione: l'apprezzamento dell'Osservatore Romano alla definizione del professore "salire in politica" (e smetterla di lamentarli, e abbiamo salvato il paese ..) segna un cambio stagione.
Sono finiti i tempi dell'appoggio al cavaliere Berlusconi e al suo governo, i silenzi su scandali, bestemmie e festini.
Sta arrivando un nuovo miracolo italiano che, almeno, non promette un milione di posti di lavoro.
E il Vaticano, dopo aver mandato avanti i centristi, è proprio al vento che cambia.
Povero B. , costretto ad andare di trasmissione in trasmissione, suscitando anche qualche reazione tardiva della vigilanza Rai.
Perché si sarebbe messo in contatto direttamente con i direttori di rete, senza passare per i vertici Rai.
Come un padrone che contatta i dirigenti della sua azienda.
Ma non è quello che ha sempre fatta?
Quando chiamava Masi e Innocenzi (per far chiudere Annozero), cosa c'era di diverso?

Lo scenario peggiore che può capitare ora è il pareggio: il PD, il PDL in recupero e la lista Monti che non sfonda.
Quelle che sono certe, sono le tasse. 
Quelle che stanno salvando il paese. Iva, IMU, bollette, Rai, benzina, Tares.
Un paese con un evasione da 120 miliardi (sottostimati), una corruzione che costa 60 miliardi (di soldi pubblici, per mancate opere, per costi raddoppiati ..).
Ma non lamentiamoci, per carità.
Rimbocchiamoci le maniche e vediamo cosa possiamo fare per il paese.
Ecco, appunto, cosa possiamo fare? Cambiare classe dirigente? Cambiare partiti? Cambiare la macchina dello stato?
Cambiare le leggi?
Unicuique suum è un motto latino, nella frase di Cicerone "Iustitia est unicuique suum tribuendi" che significa "la giustizia è l'arte di dare a ciascuno il suo". 

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