Ci sono i politici che considerano andare a messa a sentire il
papa che li bacchetta per la corruzione, come fosse uno status
symbol.
Ci sono gli ndranghetisti e i mafiosi che considerano le
processioni con madonne e santi come parte di un rituale che marca il
loro potere e controllo sul territorio.
E poi ci sono tanti italiani che considerano le festività solo
come regali, piatti da cucinare, cene e festeggiamenti.
Dimenticandosi che oggi si festeggia una rinascita, una vittoria
contro la morte. La possibilità di cambiare verso una nuova vita.
Forse sfugge il senso di tutto ciò, tra abbacchi e colombe.
Buona Pasqua.
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