La palude si è dimostrata più infida di quello che pensava.
Sia in Europa, dove forse han controllato prima il curriculum della candidata al posto di ministro degli esteri europeo.
Sia in Italia, dove sulla riforma del Senato sono arrivvati 7000 emendamenti e, forse, non si farà in tempo ad approvare tutto entro agosto.
Con l'Anci (Fassino, osservanza renziana) che chiede più sindaci nel nuovo Senato.
Con i dossier che non si vogliono chiudere: da Alitalia, alla paventata manovra di autunno.
Il tutto poi, in un contesto geopolitico fortemente carico di tensioni, sia in Ucraina che a Gaza. E all'Italia tocca la guida dell'Europa in questo semestre.
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