Nessuno io mi chiamo; nessuno è il nome che mi danno il padre e la madre e inoltre tutti gli amici
02 dicembre 2018
L'italiano medio
Ieri è morto Ennio Fantastichini: lo voglio ricordare con questo spezzone preso da "Ferie d'Agosto" di Paolo Virzì.
Era il 1995 e il cavaliere Berlusconi era appena sceso in politica per salvare il paese dai comunisti.
Così ragionavano gli italiani, quelli che lavorano tutto il giorno, che si alzano presto e che chiedono il rispetto delle leggi, specie ai "vu cumprà" (all'epoca si diceva così). Ma poi sbottano quando le leggi le devono rispettare loro.
Ennio aveva saputo raccontarlo bene, quell'italiano, in questo film che consiglio di rivedere a tutti. Specie oggi in tempi di sovranismo e populismo, dove quel qualunquismo, quelle chiacchiere da bar sono state definitivamente sdoganate.
Grazie Ennio
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