17 luglio 2006

Syriana di Stephen Gaghan

Qual'è il prezzo del petrolio? In termini di corruzione, morti, riduzione alla povertà di intere popolazioni, nascita e sviluppo del fondamentalismo?
Ne vale la pena, nel mondo globalizzato di oggi, pagare questo prezzo?
Sarete voi a dare un giudizio in merito alla fine di questo, che non si bene se definire film o un documentario- indagine sulla scia di quelli di Michael Moore.
Il film si sviluppa tra Washington, Langley (la sede della CIA), Ginevra, il Texas e un non meglio precisato paese sul golfo Persico, governato da un emiro anziano in buoni rapporti commerciali col mondo occidentale.

La storia parte della fusione di due aziende petrolifere americane, la Comex Oil con Killen, fusione nata per mettere le mani sui pozzi petroliferi on Kazachistan e nel Golfo Persico. Sulla fusione sta indagando il dipartimento di Stato, per cercare se non ci siano state irregolarità. Ma il nuovo colosso finanziario non puù rinunciare a questo affare e corrompe un avvocato (Jeffrey Wright) che dovrebbe seguire l'indagine "la corruzione è ciò che ci fa vincere" gli viene detto.
"Corruption charges! Corruption? Corruption is government intrusion into market efficiencies in the form of regulations. That's Milton Friedman. He got a goddamn Nobel Prize. We have laws against it precisely so we can get away with it. Corruption is our protection. Corruption keeps us safe and warm. Corruption is why you and I are prancing around in here instead of fighting over scraps of meat out in the streets. Corruption is why we win." (da imdb)

L'azione si alterna tra ciò che succede in america e quello che succede sul Golfo Persico (siamo in un mondo globale), dove i nuovo padroni della Comex chiudono un impianto mandando a casa molti lavoratori stranieri che, senza permesso di soggiorno, cadono nelle braccia dei predicatori delle scuole islamiche.A Ginevra un analista finanziario (Matt Damon) viene chiamato dal principe dell'emirato come segretario: il principe ha idee innovative per il suo paese. Capisce che non può puntare sullo sfruttamento perenne delle risorse energetiche, ma deve ammodernare il paese con nuove infrastrutture, con una moderna costituzione. Capisce che deve sganciarsi dall'abbraccio dei paesi occidentali, creando una borsa asiatica del petrolio ...
Tutto questo non può ovviamente andar bene al governo americano: ad un agente della Cia (George Clooney) viene chiesto di organizzare un attentato contro il principe ... in realtà l'agente è stato sempre usato come una marionetta, per scopi che nemmeno lui ben comprende.Verrà tradito e torturato, messo sotto accusa dalla Cia e dal governo stesso per le sue passate azioni.

Arriverete al finale con le idee forse un pò confuse, per il ritmo elevato della narrazione, per i frequesti cambi di scena da un paese o un continente all'altro. Ma capirete il perverso intreccio che esiste tra industriali, politici, emiri ... una immensa ragnatela con al centro il denaro.

Il film è ispirato al libro dell'ex agente della Cia, Robert Baer "La disfatta della Cia" (i link su ibs e bol): racconta la disillusione di Baer, agente operativo della Cia in Libano, Iraq e Iran.
Convinto per anni di operare nell'interessa del suo paese, Baer si è reso conto, negli anni, che la nuova politica americana nei confronti dei paesi del petrolio era di lasciar fare. La destrutturazione della Cia che ha portato al taglio dei fondi per le operazioni, a richiamare a casa gli agenti sul campo che potevano riportare il clima di odio nei confronti dell'occidente che stava maturando in quell'area.Fino al fallimento della lotta contro il terrorismo, che all'escalation dell'11 settembre.

Il film ha vinto i seguenti premi:
2006 - Miglior Attore Non Protagonista Golden Globe George Clooney
2006 - Miglior Attore non Protagonista Oscar [Academy Awards] George Clooney

I link al DVD su bol e ibs
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