07 giugno 2007

Vince il governo, perde la democrazia

Nella vicenda Visco si salva il governo (e il viceministro), ma tutta è tutto il sistema politico che perde di credibilità.

Perdiamo noi, che possiamo fidarci sempre meno di un'opposizione che ha difeso tutti i galantuomi, da Fazio a Pollari a Speciale.
Ma non possiamo fidarci nemmeno della maggioranza titubante nel cacciare Fazio all'epoca, Pollari l'altroieri (diventato consigliere di Stato) e Speciale oggi (che c'entra la Corte dei Conti?).

Perchè il generale Speciale è inadeguato? Perchè è stata una persona poco trasparente, che si è costruito nell'arma un suo clan di “protetti”, gestendo in modo personalistico promozioni e avvicendamenti.
Mi fa ridere la Cdl: “ridateci la democrazia” chiedevano ieri al Senato. La vogliamo tutti, cari senatori. Parlate proprio voi, che siete abituati a proteggere i Previti, Dell'Utri, Andreotti, i deputati e senatori inquisiti. O i Moggi, quando capita.
Chiamano terroristi ed eversori i disobbedienti che si fanno lo sconto sulle mense o che protestano contro il G8, la TAV, l'inceneritore a Tarquinia, mentre l'ex premier può disconoscere l'esito delle elezioni, parla di sciopero fiscale e fa quindici condoni per la sua villa in Sardegna.
Mentre un ex ministro e deputato si comprava i giudici in cambio di 21 miliardi.
Mentre un attuale ministro è capo di un partito di inquisiti per mafia; è stato testimone di nozze di un pentito per mafia, Francesco Campanella da Villabate; lui che si paragonava al Moggi della politica.

Voi oramai siete abituati a rispondere solo alle vostre leggi non scritte, come ai principi nelle monarchie assolute pre-costituzionali. Nelle quali il principe era “legibus solutus”, cioè esentato dal rispetto delle leggi.
Sarà forse per questo che i due presidenti delle camere si sono così allarmati della decisione del gip Clementina Forleo, di divulgare le intercettazioni dei politici nelle telefonate coi “furbetti del quartierino”?

Nel frattempo l'inchiesta "toghe lucane" porta alla luce un altro intreccio, un comitato d'affari, con politici (Bubbico dei DS), magistrati (Vincenzo Tufano), avvocati (Giuseppe Labriola), imprenditori e funzionari (la dirigente della squadra mobile di Potenza, Luisa Fasano), che avrebbe gestito grosse operazioni economiche in Basilicata. Un bell'esempio del nostro stato ...

Nel libro di Thomas Harris, “Red Dragon”, il serial killer distrugge tutti gli specchi delle case in cui entra per uccidere. Non sopporta la sua immagine.
Immagino che lo stesso debba valere per voi: “si sa ma non si dice”. E nessuno specchio deve riflettere la vostra immagine e (per carità) i trascorsi giudiziari.
Come dei mostri.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

spero tu non sia veramente convinto di quello che hai scritto...
ciao
matteo

alduccio ha detto...

Ciascuno difende chi crede: chi difende Speciale, chi la giustizia, chi i diritti per tutti ...
Quelli che ora difendono Speciale sono gli stessi che difendevano Fazio, Pollari, .. che strepitano per le intercettazioni.
Se non vigliono essere intercettati quando parlano coi boss, coi criminali, coi delinquenti, basta che non li frequentino.

Anonimo ha detto...

dai aldo si serio...Padoa schioppa ha descritto in parlamento speciale come se fosse un farabutto. se il giornale non avesse pubblicato il verbale di una deposizione davanti ad un giudice sarebbe ancora lì al suo posto e non sarebbe successo nulla, altro che governo difensore della giustizia e dei diritti di tutti...e poi il governo cosa fa, lo prende e lo sposta alla corte dei conti (cosa che poi lui non accettato). se quello che TPS ha detto fosse vero sarebbe da mettere in carcere e loro invece cosa volevano fare , spostarlo e poi perchè a visco hanno tolto la delega per la gdf...c'è qualcosa che non torna o sbaglio? certo TPS è quello che andato in parlamento dicendo che una finanziaria che aumentava le tasse sosteneva lo sviluppo, roba da toglerli la laurea...è incredibile come tu riesca a vedere tutte le operazioni gestite in maniera indecorosa dal governo e traformale il modo tale da criticare l'opposizione...come si suol dire è più facile vedere la pagliuzza nell'occhio del vicino...

Anonimo ha detto...

Io in ciò che ha scritto Aldo non ci vedo una difesa della maggioranza tout-court.. anzi tutt'altro!
Mi sembra invece che tu guardi le cose sempre e comunque in una logica di appartenenza.
In sostanza: in ciò che scrive Aldo vedo uno sforzo di analisi, in ciò che scrivi tu delle tesi politiche.
Entrambe cose assolutamente legittime, che però appartengono a piani diversi.

Lo

Anonimo ha detto...

hai ragione nel dire che aldo non ha difeso la maggioranza tout court. delsuo articolo critico il giudizio negativo più spinto nei confronti dell'opposizione che della maggioranza, il cui comportamento è stato molto più criticabile...
non credo di avere scritto delle tesi politiche. io non so che tra visco e speciale si sia comportato in manera corretta. certo che se speciale di fosse macchiato delle cose che ha detto TPS in parlamento sarebbe da rimuovere, non da mandare alla corte dei conti. o sbaglio? e perchè allora togliere la delega alla gdf a visco se non ha fatto nulla? e quale sarebbe la colpa dell'opposzione nella vicenda? questa non mi sembra una tesi politica ma un'analisi dei fatti e della sua gestione da parte del governo (dal mio punto di vista).
Ps: sul giudizio sulla finanziaria di TPS credo che qualsiasi studente di economia sarebbe d'accordo con me...
ciao Matteo

MaxandYoda ha detto...

"certo che se speciale si fosse macchiato delle cose che ha detto TPS in parlamento sarebbe da rimuovere, non da mandare alla corte dei conti. o sbaglio?"
Penso che, se Speciale fosse colpevole, dovrebbe dimettersi dal suo incarico e sottostare alle regole italiane, così come hanno fatto tutti in Italia,ovvero candidarsi, sedersi in parlamento ,legiferare e continuare a prendere per il culo quelli che credono che l'Italia è una democrazia