24 giugno 2007

Il segreto di Pulcistella

Da Il segreto di Pulcistella, di Marco Travaglio.
Il disegno di legge Mastella che vieta ai giornali di pubblicare le intercettazioni e gli altri atti d'indagine, non solo limita la possibilità di informazione, ma è anche incostituzionale.
Perchè è in gioco il dovere costituzionale di informare e il diritto costituzionale di essere informati.
Ma rischia anche di essere una legge anti-europea:
Il 7 giugno la Corte europea dei diritti dell' uomo ha condannato la Francia per violazione della libertà di espressione, censurando duramente la sentenza di condanna emessa da un tribunale contro due giornalisti che avevano pubblicato un libro sulle intercettazioni illegali disposte durante la presidenza Mitterrand.
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La Corte europea ha stabilito che, sì, il segreto è stato violato, ma su di esso prevale il dovere d'informare e il diritto a essere informati. Soprattutto se non si parla di fatti privati, ma di vicende pubbliche.

Ciò che conta, in questi casi, non è se la notizia è segreta o se è stata raccolta o acquisita irregolarmente: conta solo che sia vera, esatta, precisa, autentica. Guai, ammonisce poi la Corte, a punire i giornalisti che scrivono la verità con multe o cause civili per danni, che possono dissuaderli dall'esercizio del loro diritto-dovere di raccontare sempre tutto. Dunque, vadano pure avanti lorsignori con le loro porcatine. Continuino pure, a rispondere "è un segreto". Chi li sente rispondere "è un segreto" anziché "non è vero", capirà subito che è tutto vero.

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