Già è difficile pagarla una volta, la casa.
Se poi la devi pagare due volte, perchè il costruttore è fallito (guarda caso prima di firmare il rogito e dopo aver incassato gli anticipi) e la tua casa viene messa all'asta, allora è veramente dura.
L'ultimo caso in provincia di Bergamo, nei comuni di Chignolo e Brembate, dove alcune famiglie si sono rese conto che i loro contratti preliminari di acquisto avevano perso valore dopo che il curatore fallimentare li aveva dichiarati sciolti.
"C'è chi ha versato 116 mila euro per un preliminare che ora è carta straccia (perché è il rogito che conta in questi casi), chi ha impegnato risparmi e liquidazioni per acquistare un appartamento che non è stato mai consegnato, e chi la casa l'ha già pagata e ora si rifiuta di lasciarla libera come invece richiesto dal curatore fallimentare. A Carvico padre e figlio si sono addirittura presi la briga di vigilare sul cantiere per evitare che il loro appartamento in costruzione venisse venduto ad altri."
Esiste una legge del 2005 che dovrebbe tutelare le vittime di fallimenti immobiliari, che obbliga le imprese a fornire la fidejussione di garanzia ai chi compra la casa.
Ma, come si vede, è spesso disattesa.
Come per le morti nei cantieri, mancano i controlli.
Anche questo genera insicurezza nei cittadini.
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