04 dicembre 2008

La regolamentazione di internet mondiale

Berlusconi si lancia nella proposta di regolamentare al prossimo G8, Internet nel mondo.
Va bene: ma che modello si prenderà a riferimento?
Il modello Sarkozy?
Il modello cinese?

E, che senso ha attaccare il lavoro della Nazioni Unite, affermando è inadatta ad affrontare il problema?
Scrive Punto informatico:
"Sarò per la terza volta presidente del G8, che ha già come compito la regolazione dei mercati finanziari in tutte le nazioni; ho visto che per quanto riguarda Internet manca una regolamentazione comune", una questione che l'ONU è inadatta ad affrontare, in quanto le Nazioni Unite sono "pletoriche". Parole forti, soprattutto perché ormai da anni in sede ONU tutto il mondo discute di come convergere su Internet, si cercano mediazioni difficili e proprio l'Italia ha in quella sede un ruolo chiave grazie ad iniziative, discusse ma centrali nel dibattito ONU, come la cosiddetta Costituzione per Internet, inizialmente proposta dall'allora Garante della Privacy Stefano Rodotà addirittura nel 2003.

Considerando che Belrusconi ha 70 anni e che tutto gli si può dire tranne che che sia esperto di internet, rimane la sensazione che sia la solita uscita spot.