26 dicembre 2008

Pierino, il lupo e Benigni

Una serata di musica e favole sulla Rai, con protagonisti il maestro Abbado e l'orchestra Mozart, che hanno musicato la favola di Prokofiev "Pierino e il lupo", raccontata da Benigni.
"farsi dirigere da Abbabo è come per un falegname lavorare con S. Giuseppe " così esprimeva la sua gioia, Benigni.


Ad ogni strumento (o gruppo di strumenti) un animale della storia: il flauto per l'uccellino, gli archi per Pierino, il suono dei corni per il lupo, il clarinetto per il gatto, il fagotto per il nonno ...
Ieri sera ci siamo divertiti anche noi a sentire la storia (già letta tante volte) raccontata in questa maniera: non si è divertito solo Robertino, a sgusciare tra i musicisti, a scherzare col maestro, con la sua energia, la sua passione, la sua mimica, la sua capacità di interpretare ciò che legge (da Dante a Prokofiev) con tutto il corpo.

Ma oggi è un altro giorno: pensi ai tagli alla cultura e a tutte le orchestre italiane (perfino l'orchestra Verdi). La prima alla Scala che rischiava di fallire.
Il supermanager della cultura Mario Resca, nominato da Bondi, che proviene da Mc Donald's e la recente nomina di Vespa nel Cda della fondazione del teatro di Roma (dal teatrino della politica al teatro classico?).

Insomma, ancora una volta, ci siamo messi la coscienza a posto. Con la cultura e col canone.

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