Riflettendo su quanto raccontato ad Annozero vien fuori il perchè della crisi economica che investe anche le industrie italiane.
Perchè se le origini della crisi sono mondiali, è anche vero che in Italia ha trovato terreno fertile per attecchire.
Grazie ad una classe imprenditoriale che sbatte al porta in faccia alle nuove idee: come lo scoterone BES con motore elettrico fatto dai ragazzi del Politecnico di Torino, rifiutato dalla Piaggio, in attesa dei giapponesi o di altri produttori come la Vectrix.
Grazie all'arroccamento delle imprese e della politica su posizioni indifendibili, come sul mercato dell'auto a benzina (nonostante le dichiarazioni di Marchionne): sebbene l'auto consista nel 14% di PIL, non possiamo comprare più auto, ne rottamare le vecchie solo per salvare la patria.
Bisognerebbe dirottare le industrie su altro. Sul settore delle energie rinnovabili (pannelli solari ad es.).
Perchè non si investe in ricerca: viene fatta solo dai centri di ricerca delle aziende grandi. In un contesto dove poi si tagliano i fondi a ricerca e università.
Perchè non si premia il merito, le capacità, le innovazioni.
Perchè La paga dei padroni la paghiamo noi.
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