Accolto e sottoscrivo l'idea di Mantellini, un sito web di tutela legale per il web:
Penso da tempo che non sarebbe una cattiva idea se esistesse una struttura di aiuto, un sito web nel quale raccogliere informazioni di tipo legale al riguardo e competenze, nel quale una sorta di organizzazione di mutuo soccorso possa, nei sempre piu' frequenti casi in cui ci si trovi di fronte a querele palesemente infondate che ledono vistosamente il diritto all'opinione, fornire assistenza anche legale gratuita.
Gratuita per gli ingiustamente querelati, ma pagata con i soldi di tutti noi che teniamo in un qualche conto la liberta' di espressione in rete.
Qui nessuno intende offendere e avre l'impunità di offesa: se in passato mi è capitato di aver sbagliato a scrivere su un argomento, e mi è stato fatto notare, ho sempre corretto o rimosso il post.
Quello che non deve succedere è che (nel paese dei Gelli, del "coglio..." gridato verso l'opposizione, dei fucili per la rivoluzione, del dito alla bandiera) si debba spendere tempo e denaro per cause (civili o penali) intentate solo per spaventare le persone.
Che non hanno alcuna sussitenza dietro.
Come scrive nello stesso post:
Si tratta di un problema nato in buona parte con Internet: da un lato chiunque ha oggi strumenti per esprimere giudizi e punti di vista di qualsiasi genere (e spesso lo fa con colpevole leggerezza), dall'altro esistono strumenti di ricerca che consentono ad altri "chiunque" (nel caso di M., come da lui stesso ammesso, nemmeno lui stesso ma un suo amico che naviga in rete alla ricerca di eventuali diffamatori) di tener conto agevolmente di cosa si stia dicendo di lui in rete.
Come se tutto ad un tratto google fosse diventato uno strumento di misura dell'onorabilità di una persona.
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