12 dicembre 2008

Quelli che non dimenticano ... Piazza Fontana


39 anni sono tanti. Troppi per avere giustizia.
Ma il dovere di ricordare, rimane. Per i morti, per tutto quel sangue, per i familiari.L'autunno caldo, il paese che voleva cambiare, le proteste degli operai che si stavano saldando con gli studenti.
Creare la paura, il panico, per stabilizzare, per allineare l'opinione pubblica.

Dietro le stesse mani di altre stragi (ancora insolute): neofascismo, con le coperture di servizi, pezzi dello stato.


Oggi Milano, come ogni anno, ricorda le sue vittime.

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