Si chiama Lunardi, ministro delle infrastrutture: qui la storia del suo conflitto di interessi, personale e della sua famiglia.
Le società nel mirino del deputato diessino [Paolo Brutti] sono sei. La prima, ovvio, e la RockSoil, che con tutte le sue commesse milionarie era la principale fonte del conflitto di interessi e lo e platealmente rimasta anche dopo la cessione, fatta per aggirare le grane, ai figli Martina, Giovanna e Giuseppe. La seconda e la terza sono la Rockdata e la RockDesign, possedute da Martina Lunardi e dalla RockSoil. La quarta è la Ergotecna che, costituita poco prima di avere un incarico per la Progettazione e la Direzione Lavori del Passante di Mestre, figura appartenere a Mario Cangiano e Giacomo Cesare Rozzi ma -ha come amministratore delegato Agostino Samanni, che è dirigente alla RockSoil. La quinta è il Consorzio 3S, costituito da varie società tra cui la «Stone» e la sesta e appunto la 'Stone' storica società lunardiana ceduta nel gennaio 2002 da Martina Lunardi a Ettore Giugovaz.Il nome non vi è nuovo? Esatto: è proprio il sodale di Calisto Tanzi (vecchio amico anche del ministro per le Infrastrutture) per il quale i giudici hanno chiesto il rinvio a giudizio accusandolo di bancarotta fraudolenta.
Perchè tutti possono NON ARRICCHIRSI con la politica e io no? A me basterebbe un annetto solo, per mettere da parte il mio gruzzoletto ... Poi giuro che mi ritiro.
Technorati: Lunardi, conflitto di interessi
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