04 novembre 2008

Il nucleare imposto

Anche questo abbiamo scoperto guardando Report (la puntata "l'eredità"): l'azienda che avrebbe ovuto risolvere il problema di trovare un deposito per le scorie nucleari (la Sogin) è in realtà servita per le solite assunzioni clientelari ("Caro comandante", "caro Jean" ..);
il governo ha usato i fondi della Sogin (il cui finanziamento avveniva prelevando una quota delle bollette, per circa 600ML di euro) per rimpinguare le casse dello stato (nel 2004 Berlusconi doveva abbassare le tasse come promesso da Vespa).

Ma la scoperta più brutta è stata quell'emendamento per cui, il governo può imporsi agli enti locali, per la scelta dei siti nucleari.
Un emendamento all'articolo 15 della delega, per cui gli enti che si rifiutano di ospitare le centrali, verranno commissariati.
Intervistato dal giornalista di Report Ranucci, il ministro Scajola rispondeva "non mi ricordo .... "

Cosa dice l’emendamento: che in caso di mancato accordo con gli enti locali, all’interno delle aree adeguate ed identificate dalla commissione di esperti, il governo imporrà la propria volontà. Imposizioni per legge, perché dopo quel che si è visto, un mare di soldi buttati senza ancora sapere dove andare a piazzare tutta l’eredità, nessuno si fida più.

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