21 novembre 2011

La lezione dalla Spagna

Dalla Spagna arriva una lezione che potrebbe essere utile alla sinistra italiana (sempre che abbia voglia di accettare consigli): la protesta degli indignati (che siano di destra o di sinistra), fa perdere voti al centro sinistra.
Specie se queste proteste, questi richiami per un cambiamento, non vengono ascoltati.
Come in Italia dove Grillo è antipolitica, le proteste contro la Casta vanno bene solo per fare populismo (e non per ridurre privilegi e sprechi), è poi è finita che il governo Prodi è caduto per lasciar spazio al governo Berlusconi.
E ora, se il PD continuerà nel suo matrimonio con Casini e Monti invece di farsi portatore di un vero cambiamento nella politica, contro corruzioni e privilegi, contro le lottizzazioni (anche nella Rai), contro il precariato giovanile, lasciando parte temi che invece alle persone interessano (la difesa dell'ambiente, il merito, l'etica, la cultura e la scuola), il risultato è che nel 2013 (o più probabilmente nel 2012) consegnerà ancora il governo al centrodestra.

I primi a muoversi per una rivergination sono proprio i padani.



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