11 giugno 2013

Gli elettori sono sempre gli stessi


Gli elettori sono sempre loro: quelli che nel febbraio scorso, in milioni sono accorsi a votare per lui. Sapendo già che era sotto processo con svariate accuse, sapendo già cosa aveva combinato nelle passate legislature (o cosa non aveva combinato). E avendolo votato, ne sancivano indubbiamente l'eleggibilità vox populi.
E anche quelli che invece, a queste amministrative, hanno disertato le urne (nemmeno agli elettori piacevano i vari Alemanno o Gentilini?).

E dunque, o clonano Berlusconi (creano l'avatar, il Silviotar), oppure niente. 
E ora?
La vittoria del centrosinistra lo inchioderà alla poltrona: se si va a rivotare, chi lo garantisce da eventuali condanne in giudicato con eventuale interdizione dai pubblici uffici?
Se rimane dentro, la richiesta dovrà passare per il parlamento, come per Previti. E passerà del tempo ...

Ma se le urne sono vuote, le pagine dei giornali sono piene di promesse, rassicurazioni, proclami: non preoccupatevi italiani, le cose continueranno ad andare avanti come prima.
Questo governo non è a rischio, anche se qualcuno potrebbe chiedersi come mai gli elettori si spostano verso eletti di sinistra, o comunque ben lontani da inciuci vari.

Tranquilli, però. Chi non paga le tasse, continuerà a non farlo.
E chi non ha lavoro, continuerà a non averlo.

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