16 giugno 2013

Il governo e l'importanza dell'opposizione





Non basta un governo del fare (un termine già sentito) che fa decreti del fare per cercare di uscire dalla crisi. Serve anche una opposizione che controlli quello che esce dalle stanze dell'esecutivo, dai consigli dei ministri, dalle stanze dei saggi e dei 40 che cambieranno la Costituzione con una procedura speciale ai limiti della Costituzione.

Chi gli ha dato il mandato per riformare la Costituzione? Chi controllerà il loro lavoro? Il parlamento che è stato esautorato (e potrà prendere la riforma così, prendere o lasciare)? Il presidente della Repubblica, artefice di questi colpetti a norme e procedure, che prima ha imposto Monti e ora Letta?

Serve una opposizione concreta del M5S: visto che abbiamo bisogno di voi, imparate a gestire meglio gli scontri interni. Giornali e telegiornali riportano solo notizie di epurazioni, senatori da cacciare, deputati che stanno formando la fronda per formare un'altra maggioranza. Delle vostre proposte,delle cose che avete fatto. Aver rinunciato ai 42 milioni di rimborsi, aver dichiarato chiaramente la loro intenzione di voto sull'ineleggibilità di Berlusconi, hanno fatto approvare una mozione per cui chi avanza crediti dallo Stato può scalarli dalle cartelle esattoriali. Tutti vogliono cambiare la legge elettorale, ma solo loro hanno concretamente proposto l'abrogazione del porcellum per tornare al mattarellum.

E ora che arriva il decreto del fare, chi si permetterà di criticare, o migliorare questa legge che, almeno nel nome e nel modo in cui viene raccontata nei TG, sembra che arrivi dritta dritta dal governo del tecnici?
I soldi per le imprese li mette la Cdp o vengono garantiti dallo stato, ma ancora non si sono trovate le risorse per Imu (che forse verrà rimodulata) e per evitare l'aumento dell'Iva.
Si svuotano le carceri per i detenuti con pene fino a 6 anni, in pochi dicono che questo riguarderà 4000 detenuti (massimo), mentre nelle carceri abbiamo un esubero di ben 20000 persone. Come a dire che questa proposta non risolverà il problema in generale, ma sarà una soluzione gradita a qualcuno.

E mentre si fa il governo del fare, si rinforzano le zone rosse attorno ai cantieri dell'inutile TAV in Val di Susa, su cui ancora, nonostante il M5S, non si riesce a discutere in aula. Si comprano altri F35.
La Fiat fa quello che vuole a Pomigliano (imponendo turni straordinari, con gente a casa).
Un prefetto, ex numero due dell'Aisi (i servizi segreti) si è portato i soldi in Svizzera ed era pure in contatto con la ndrangheta.

Le delocalizzazioni vanno avanti senza che nessuno dica niente.
Ancora non abbiamo il reato di tortura e si continuano a picchiare, violentare  ammazzare mogli, fidanzate, compagne, ogni giorno, ogni ora.

Potremmo togliere la ex Cirielli, che ammazza i processi con santa prescrizione, aumentare le pene per il femminicidio, rinviare il progetto in Val di Susa in attesa di un progetto economico serio, cancellare il piano sui caccia F35, una seria legge anticorruzione, il ripristino del falso in bilancio .. tutte cose che il M5S ha in programma. 

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