19 dicembre 2013

Non c'è peggior sordo

Non c'è peggior sordo di chi proprio non vuole ascoltare: e questi sono vermente restii nell'ascoltare i problemi del paese per trovare soluzioni idonee.
La legge di stabilità che sta venendo fuori da questo governo di laghe intese, con una spruzzata di renzismo è una porcheria degna di nominati con una legge elettorale chiamata porcellum (tutto torna).

Prendete le norme svuota carceri che dovrebbero servire ad evitare una sazione dell'UE sulla situazione carceri: sono mini indulti, checcè ne dicano ministri e politici vari. Non risolvono il problema, non svuoteranno le carceri a sufficienza (per i 47000 posti), e lasciano in libertà persone già condannate. Non solo, si alzeranno pure le soglie (da 3 a 4 anni) per scontare a casa la pena.
E allora ditelo che i corrotti proprio non devono finire in carcere ..

Ieri si leggeva la notizia del pluriomicida evaso dal carcere di Genova, in permesso premio: nel carcere non spaevano del suo passato di omicida.
Questi sono i problemi della giustizia.

Ma è a leggere il contenuto della legge di stabilità che sale la rabbia: il fondo per abbassare il cuneo fiscale verrà dimezzato. I soldi dal condono per gli evasori che hanno portato i soldi all'estero servirà per abbassare le spese.
Ci sarà pure un altro condono per le tasse non pagate degli stabilimenti balneari (riduzione al 70%). Come a dire, le tasse conviene non pagarle se hai chi ti protegge dietro.
Un aiutino anche per Surgenia, che non dovrà pagare al comune di Turano una tassa di 22 milioni per oneri di urbanizzazione per la sua centrale. Se l'avesse fatta Berlusconi per una sua azienda, saremmo tutti qui a gridare allo scandalo.
Un aiuto alle società dei giochi online: se i comuni si azzardano a mettere i paletti tra le ruote alle slot machine, causando minori importi a queste, lo stato taglierà loro i trasferimenti.
Le banche si vedranno tassate le plusvalenze per le azioni della banca d'Italia (che sono rivalutate) al 12%. Altro favore.


Un emendamento (votato pure dal M5S) prevede pure la privatizzazione del servizio idrico per il comune di Roma, l'Acea, un bel favore a Caltagirone.
E il referendum sull'acqua pubblica?
Sulla legge elettorale assisteremo ad un altro balletto sul modello, sulla maggioranza che la dovrà approvare, sul premio.
La legge sul finanziamento ai partiti è una presa in giro: non spenderemo molto di meno, e di fatto si privatizzano i partiti.

Venderemo Telecom agli spagnoli che, sempre grazie al governo, si risparmiano pure i soldi per un'Opa pubblica.
Alitalia finirà forse agli arabi.
Tutte operazioni che prevederanno la perdita di posti di lavoro.

Ma ora il neo segretario propone l'abolizione dell'art. 18 per i neoassunti: il primo ministro Letta ne è entusiasta, perché così si potrebbero creare lavoro.
Dopo aver già sperimentato il modello Sacconi, il modello Fornero, ora sperimenteremo il modello Renzi sul lavoro, che poi potrebbe forse chiamare modello Eataly: quello che sperimentano i lavoratori dell'imprenditore Farinetti (lo sponsor di Renzi, che spesso è stato ospite di talk show politici). Dipendenti pagati 8 euro l'ora, con contratti di lavoro interinale.

Da una parte le lobby (i giochi online, il cemento, gli amici dei partiti), dall'altra gli sfruttati. La piazza si sta rimepiendo di gente arrabbiata. Il flop di ieri non significa nulla.
Specie se si continuerà a non ascoltare.


PS: per il momento l'acqua pubblica a Roma è salva, al Senato l'emendamento è stato modificato (il comune rimane al 51%).

Nessun commento: