29 dicembre 2013

Grufolando qua e là

Un'amica di Lavitola, ex senatrice FI, entra nell'azionariato de l'Unità. Da Gramsci a Lavitola.
La presidente della fondazione Mps, nonché vicepresidente di Confindustria, boccia l'aumento di capitale di MPS. Il salvataggio della banca lo pagheranno i contribuenti.
Grasso minaccia di bocciare tutti gli emendamenti al Senato (dopo la strigliata di Napolitano): lasciate libere le corsie ai decreti governativi.
La riforma della custodia cautelare proposta dalle larghe intese: tre giudici che decideranno dell'arresto (e non il solo Gip), prima di arrestarti sono obbligati ad ascoltarti, puoi incontrare il tuo avvocato anche subito dopo l'arresto.
Sparisce il tribunale del riesame, dunque a decidere chi rimane, la Cassazione?
Manette difficili per gli incensurati: come per la ex Cirielli, una volta incensurato, sempre incensurato.
Ma non era più semplice prendersela con i veri criminali, i corrotti, i colletti bianchi, anziché rendere più semplice la loro vita? E tutto perché c'è la stabilità da preservare?
Mica sono loro che intasano le carceri.




Ma non basta: stasera Servizio pubblico parlerà della terra dei fuochi in Campania. La terra che la criminalità, grazie al silenzio della politica (e vogliamo dire anche di parte di forze dell'ordine e magistratura) ha condannato a morte.

Anche quest'anno possiamo andare al cenone tranquilli.

Nessun commento: