08 luglio 2017

Aiutiamoli a casa loro (deja vu)

Sulle polemiche sollevate dalle parole di Renzi, prese dal suo libro "Avanti".


Il problema non è ripetere le parole di Salvini (qualche volta Salvini può anche dire cose giuste).
Nemmeno dire che non abbiamo obblighi morali nell'accoglienza. Nessuno chiede all'Italia di accogliere tutti i poveri del mondo. E i profughi e i migranti che sbarcano sulle nostre coste in realtà considerano l'Italia un paese di passaggio.

Quello che trovo irritante è sentire ripetere sempre le stesse parole senza vedere conseguenze.
In che modo Berlusconi e la Lega di Salvini hanno aiutato i paesi africani, affinché le persone possano vivere una vita dignitosa a casa loro?
Berlusconi e Maroni hanno stretto un accordo col dittatore Gheddafi per creare campi profughi in Libia. Campi dove le persone venivano maltrattate e torturate.
Berlusconi e Maroni sono i politici dei respingimenti via mare, per cui l'Italia è stata sanzionata.

E Renzi, nel suo governo dei mille giorni, che politiche ha attivato in Africa? 
Aiutiamoli a casa loro in che modo? Col Migration compact, il piano uscito sui giornali due anni fa ormai? 

Se non si vuole essere confusi con un populista qualsiasi, consiglio di metterci un po' di sostanza nelle parole.
Per esempio smettendo di vendere armi ai paesi in guerra, usando il trucco della triangolazione per superare i vincoli della legge 185.

Detto questo, devono aver capito di aver fatto uno scivolone nella comunicazione del PD, altrimenti non si spiegherebbe come mai quelle parole "aiutiamoli a casa loro" prese dal libro di Renzi, sono state poi cancellate.

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