Personalmente credo sia necessario un controllo dei post che che girano in rete: troppa superficialità, troppa ignoranza, troppo tifo da stadio (nel senso peggiore del termine).
Non solo sul fascismo (obiettivo della proposta di legge Fiano), ma anche sull'immigrazione (l'invasione, le malattie, lo stato pensa solo agli immigrati), sul razzismo.
E sulla mafia.
Il faccione del duce e i suoi slogan per parlare alla pancia della gente sono peggio di garantisti contro politici condannati per mafia?
O dei tanti siti che inneggiano agli uomini d'onore?
Ogni volta che si condannano le idee, anche se sono idee sbagliate, si deve riflettere: riflettere se la via penale sia quella corretta.
Se non serva anche che Facebook o Twitter facciano la loro parte.
Se non serve che anche le istituzioni facciano la loro parte per quanto riguardi la memoria.
Cosa è stato il fascismo?
Il fascismo era la legalizzazione della legge del più forte, l'assenza di qualsiasi rispetto per le opinioni diverse da quelle del regime, la censura delle idee, della libertà di associazione.
Il regime fascista era corrotto come e peggio dei governi venuti poi.
Corrotti e avidi i gerarchi e i capetti del partito nazionale fascista.
Basterebbe qualche film, per spiegare alle persone cosa sia stato il fascismo: gli Anni Ruggenti, la Marcia su Roma, Il delitto Matteotti..
Il fascismo è la negazione dei principi di questo Stato: la libertà di espressione e di pensiero che proprio certi difensori del ventennio ora reclamano.
Non è solo questione di accendini o busti.
E la legge del sopruso, del prima io, la mia famiglia, poi forse gli altri.
Il maschilismo, il machismo, il familismo ipocrita.
Lo stesso discorso vale per le mafie: non si può stare contemporaneamente dalla parte delle mafie e dallo stato.
E, anche qui, non è solo questione di lupare o coppole storte.
E' un discorso di diritti che lo stato non garantisce, dei servizi offerti dalla mafia che tanto allettano imprenditori e politici che così scelgono la strada più semplice della mafia.
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