20 luglio 2018

Mancano i contratti? Diamogli i voucher

In uno dei tanti talk di questi giorni, dove si parlava del decreto dignità, Sallusti cercava di convincere Landini della bontà dei voucher perché, se uno deve assumere una persona ad  1 giorno, non ha altri strumenti.
O meglio, ci sono altre forme di contratto, ma c'è troppa burocrazia.
Landini a questo punto è sbottato: "mi sono rotto .. se vi piacciono tanto i voucher iniziamo a pagare coi voucher i parlamentari".

Demagogia? Populismo?
Forse.
Certo che sul lavoro, sui numero del lavoro, c'è troppa voluta confusione.
Al decreto dignità è imputato il calo dei contratti, a causa delle modifiche sul rinnovo dei contratti a termine: ma a questo punto, se l'obiettivo è migliorare un numero, i contratti attivati in meno, possiamo fare contratti ad un mese ed è fatta.

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