Non è un caso la scelta di Lino Banfi da parte del vice numero 1 (o due) Di Maio e nemmeno la piccata risposta del vice numero 2 Salvini (o numero 1) perché Jerry Calà o Umberto Smaila no?
Non è un caso perché questi sono gli effetti della generazione anni 80, gli anni in cui è cresciuto il capitano e gli anni della nostalgia per il ministro del sorriso perenne.
I cinepanettoni, i paninari di San Babila, l'Italia che si illudeva di essere potenza mondiale a colpi di svalutazione della lira e di indebitamento che sarebbe ricaduto sulle generazioni future.
Il problema non è la scelta di Banfi in sé, ma la sua uscita sui laureati, sullo snobismo della sinistra che fanno pensare ancora una volta che non importa chi sei o csa hai fatto, ma quanto stai simpatico a chi governa.
Erano gli anni della grande illusione, gli '80, forse per questo qualcuno torna a parlare di boom.
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