L'incendio alla Bovisasca dell'ottobre 2018 |
Scoprii che quell'anno non erano i primi capannoni che bruciavano nell'hinterland di Milano. C'erano già stato una ventina di incendi dolosi, sempre in aree industriali dismesse o abbandonate. Prima di bruciare,, quasi tutte erano state discariche abusive, e i proprietari erano stati inquisiti per associazione mafiosa e reati contro la salute pubblica. Visto che coi soldi circolati con l'Expo la 'ndrangheta si era radicata per bene a Milano, sfruttava come pattumiera le centinaia di aziende fallite della provincia, con i proprietari alla canna del gas.
La danza del Gorilla, Sandrone Dazieri – Rizzoli
C'è un lato oscuro, nel modello
Milano, la città dei cantieri che tirano su nuovi grattacieli per
uffici e per residenza di lusso, ma anche la città dove le aziende
abbandonate (chi se le ricorda più le tute blu?) ogni tanto vanno a
fuoco.
In una di queste lavorava un amico del
Gorilla (alter ego dell'autore, Sandrone Dazieri), Albero, morto suicida forse. Una morte che non lo convince
però e che lo porterà ad attraversare questa nuova Milano dove la
distinzione tra soldi puliti e sporchi, tra criminalità
e imprenditoria onesta, è sempre più difficile.
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