29 aprile 2008

L'Italia s'è fascia


Fascisti a Roma: chi li fermerà più ora?

Roma libera, titola Littorio Feltri ...
Una sconfitta forte, segnata dall'astensionismo a sinistra e dal voto fascista a destra.
Veniva difficile votare uno come Rutelli, quello della sconfitta del 2001, quello del family day, quello del "ho mangiato pane e cicoria per tre anni" ..
Vedrete come verrà facile votare adesso: un pò di olio di ricino e la pillola va giù.

Tanto, è tutta colpa di Veltroni, no?

Dovremo imparare la lezione: mentre a sinistra ci si è staccati dai movimenti, attaccando i parlamentari, sottosegretari, ministri che partecipavano alle manifestazioni contro (contro la Tav, il Dal Molin..), dall'altra il popolo italiano premia la destra che cavalca la protesta dei taxisti, dei camionisti, contro le discariche in Campania.
La vittoria del centrosinistra a Vicenza lo testimonia.
E' cambiato qualcosa in Italia e dobbiamo rendercene conto, anche in fretta: eravano tutti a crititcare le falce e martello, i fan di Lenin, quelli che ri rifacevano alla lotta di classe e ora ci ritroviamo con i fascisti orgogliosi di esserlo, con gli xenofobi come Calderoli e Borghezio, con dazisti e condonatori ...
Come se a sinistra si fossero candidati Toni Negri e Oreste Scalzone.

Ora l'opposizione del Partito Democratico deve stare attenta a scendere a compromessi al ribasso, sulle presunte riforme che il futuro governo intende portare avanti.
Sinistra anno zero.

1 commento:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Gerarchie - oligarchie.
Ecco il risultato.