30 novembre 2008

La vergogna della violenza dei minori


Al congresso mondiale sullo sfruttamento sessuale, organizzato dell'Unicef, si parla di violenza sui minori . Di questo fenomeno, dice Ann M. Veneman, direttrice generale dell'Unicef, "Nessun Paese è immune, non esistono spettatori innocenti di fronte a questa tragedia globale del nostro tempo".

E forse noi occidentali, noi italiani, un pò meno innocenti degli altri lo siamo. In questa triste classifica, dei mostri predatori di bambini ci troviamo al quinto posto.

La buona notizia è che i fondi raccolti tramite la vendita del calendario della Polizia di Stato 2009 andranno proprio alle iniziative dell'Unicef.

Meglio i lavavetri?

L'assessore di Firenze G. Cioni è indagato per corruzione nell'inchiesta sull'area di Castello (assieme al costruttore Ligresti).
Lo stesso assessore delle ordinanze anti-lavavetri e anti-accattonaggio (a cui è stata dedicata una copertina di Annozero da Travaglio). Aspettiamo la giustizia per dare giudizi.

Poi però dopo dovremmo iniziare a riflettere a sinistra. Quando l'anno scorso esponenti del governo Prodi come il ministro Amato lanciavano allarmi sulla sicurezza e dicevano che se il governo non avesse risposto alle esigenze della gente, si sarebbe rischiata la svolta fascista .....

Dall'editto Bulgaro al modello Villari

Cambio di strategia sul controllo della Rai: dall'epurazione con editto bulgaro (portata a termine dai solerti dirigenti Rai), che oggi non può essere applicata, al metodo Villari.
Fai eleggere (a direttore di un Tg, diciamo il TG3 tanto per fare un esempio), un esponente dell'opposizione che sia gradito alla maggioranza, anzi proprio alla presidenza del Consiglio che, guarda caso, è anche padrone dell'emittente concorrente alla Rai.
Si apettano tempi duri nel paese e il governo non può permettersi conduttori e giornalisti “dark”, “pessimisti”, gente che “insulta e oltraggia” ogni sera. Bisogna addomesticare, educare, certi giornalisti.
Si parla di Maurizio Belpietro al TG1.
Ma dopo il caso Villari, può succedere di tutto.

Annozero batte Brad Pitt

Ascolti del 27 novermbre: al primo posto La Talpa; al terzo posto si classifica su Raidue Anno Zero Annozero, davanti a Troy.
Se lo share può essere un indicatore degli interessi degli italiani, allora significa che, forse, questi vogliono essere informati su come stanno le cose nel paese.
E se non ci fossero tutti gli spot sui reality (anche nei telegionali) forse si sgonfierebbe anche l'interesse sui reality ...

Forse, e dico forse, le persone non si fidano più dei messaggi tranquillizzanti che arrivano da Palazzo Chigi “è arrivata la crisi globale, si temeva il panico delle banche e si temeva che i cittadini perdessero i propri risparmi. Ora che siamo intervenuti questo non può più succedere...”
E allora si preferisce vedere Santoro e non il filmone epico che non rispetta nemmeno il libro di Omero.

Chi ha visto (milioni di italiani) la puntata pane e ottimismo lo ha capito. Lungi dall'addossare le colpe ad una singola persona o ad un singolo governo, ma la situazione in Italia merita la giusta attenzione.
Il paese delle case (vuote) occupate dai senza casa a Milano, quartiere Giambellino.
Il paese dove una ragazza madre è costretta a rubare la carne al supermercato. Lavoro nero, saltuario, nessuna protezione né ammortizzatore da parte dello stato.
Il paese dei concorsi in magistratura anomali (per non dire truccati) a Milano, come raccontava Mara, che concludeva “non farò mai più un concorso”.
Il paese dove il ragazzo di Sassuolo non riesce a trovare un imprenditore che voglia comprare la sua invenzione (una macchina per recuperare le vernici per le piastrelle).

Il paese dove le banche in crisi battono cassa alla stato, dopo aver inquinato il paese con l'immondizia dei derivati, bloccano crediti alle imprese che sono costrette a chiudere e a mandare a casa migliaia di lavoratori (come la Gabetti, la Iveco, la Pirelli..), e poi trova i soldi per salvare dalla bancarotta il finanziere franco polacco Zalesky (forse perchè nelle sue casse c'è il 5% di Intesa, il 2% di Mediobanca, il 2% di Generali, partecipazioni vicine al 2% in Ubi Banca, Monte Paschi, il 10% di Edison e il 19% di Mittel).
Ma forse per qualcuno, certi reality (reali) non devono andare in onda?

La questione salariale è stata al centro della puntata: le richieste in studio (detassare le tredicesime e tassare al 20% i nuovi contratti) si scontrano con l'offerta del governo. Giudicheranno gli italiani se questa sarà una misura sufficiente. Una manovra una tantum senza riforme strutturali dietro.
Magari guardano anche tramissioni di approfondimento: magari diverse da Porta a Porta che in periodo di crisi (e del ritorno del terrorismo internazionale) dedicava una puntata al nudo in TV.
Certo, doveva recuperare il sorpasso di Matrix.

Sempre sul tema informazione, stasera Report parla dell'agricoltura nel nostro paese e di come è andata a finire la questione Alitalia - Cai.
Buona informazione a tutti.

28 novembre 2008

Quelli che ridono ..

Ci vuole ottimismo per vivere.
Dopo aver mostrato le immagini della crisi ad Annozero, parliamo di chi invece non se la passa male.
Chi e Roma prende
l'auto blu per andare a scuola.
Chi prende i
soldi dei finanziamenti pubblici, pur non esistendo più come partiti.
Chi
costruirà le grandi opere (44 miliardi).

Allegria!

La nevicata dell'85 ..


Nel 1985, aveva incominciato così, con una nevicata precoce novembrina.
Poi la nevicata del secolo, che ha dato anche il titolo al libro di Colaprico Valpreda.


Mi ricordo la gioia di quelle giornate: sembrava una eterna vacanza, dove tutto era come sospeso, bloccato.

Macchine lasciate ai margini della strada, autobus bloccati, cumuli giganti di neve.

Si andava a scuola a piedi .. chi voleva andare andava e gli altri a casa.


Poi uno cresce, e associa la neve a ritardi, blocchi dei treni, l'odissea di andare al lavoro e tornare a casa.
E i bei ricordi passano in fretta ...


Come Totò a Milano


Le previsioni parlano di altre nevicate nei prossimi giorni.
Se continua così, lunedì mi presento a Cadorna come Totò in "Totò Peppino e la malafemmina".

Annozero: pane e ottimismo

Cosa nascondi oggi della povertà che inizia ad attaccare anche il ceto medio?
Cosa fai? Nascondi le file dei pensionati che fanno la fila per il pane gratis, come nella ricca Milano?
Che vanno al supermercato e sono costretti a selezionare con cura cosa comprare.

E non sono solo disoccupati, pensionati e precari.
Annozero faceva parlare anche i dirigenti: chi lo avrebbe mai detto che anche loro sentono la nuova recessione?
Non si parla dei top manager, i padroni delle imprese controllate tramite patti di sindacato, tramite lunghe catene di controllo. Quelli di cui si parla in "La paga dei padroni".

Cosa è successo?

Dal 2001 è sono calati gli stipendi, è aumentato il peso delle imposte su stipendi, è aumentato il prezzo di alcuni beni (pane e pasta).
Un pò di numeri:
Nel 2000 un operaio prendeva 874 euro; un quadro 1523 euro; un dirigente 3540 euro.Nel 2008 un operaio prende 1163 euro; un quadro 1864 euro; un dirigente 3960 euro.

Dal 2000 al 2008 le tasse sullo stipendio sono aumentate del 53% per un operaio; del 30% per un quadro; del 20% per un dirigente.

Nel 2000 un operaio prendeva 874 euro; un quadro 1523 euro; un dirigente 3540 euro.Nel 2008 un operaio prende 1163 euro; un quadro 1864 euro; un dirigente 3960 euro.

Contemporaneamente lo stipendio dei top manager è aumentato:
Quello dei presidenti +85%
Quello degli A.D. +74%
Quello dei consiglieri + 149%

Il paese a due velocità

.Della crisi dei salari ne han parlato l'imprenditore Della Valle, l'onorevole Pierferdinando Casini, l'ex PRC Maurizio Zipponi.
Tutti concordi nell'idea di aumentare salari, mettere in pista misure di protezione sul ceto medio, ammortizzatori sociali.

E il governo?Fuori dubbio che, in questo momento, servirebbe un azione più decisionista.
Se le aziende mettono in cassa integrazione, licenziano, che senso ha detassare gli straordinari?
Da luglio 2008, con le ore di dtraordinario fatte si sarebbero assunti 30000 persone.

E la social card? Basteranno i 40 euro al mese? Forse solo per abbonarsi a Mediaset premium.
Casini si lanciava anche in qualche conto: mettendo assieme i 3 miliardi per l'ICI (un favore che il ceto medio non ha apprezzato) e i 3 miliardi per la Bad company Alitalia, si sarebbe potuto risparmiare 6 miliardi di euro.Non sono bruscolini.

Sono soldi che diventano più tasse comunali. Meno servizi, maggiori tagli.
Zipponi faceva le sue proposte: tassare al 20% gli stipendi per i nuovi contratti e detassare gli straordinari.

E poi il paese reale: quello delle file per il pane gratis, in viale Monza a Milano.
Dei parrucchieri cinesi in zona Loreto, pieni di clienti per chè costanno poco.
Dei lavoratori dell'Iveco, che prendevano 1885000 lire nel 1996 e oggi prendono 1094 euro.
Delle 128 aziende del milanese che da luglio, sono in fallimento o hanno iniziato la cassa integrazione.
A queste persone, non si può dire "c'è la crisi dunque consumate di più".

P.S. la puntata è stata seguita in diretta dal blog di Beppe Grillo.
Technorati:

Nevica, governo ladro


Forse il premier si è troppo immedesimato nel ruolo di Babbo Natale che porta i doni ...
L'ultima nevicata forte (il 27 gennaio 2006) aveva praticamente bloccato Milano e le Ferrovie Nord. E oggi è meglio incrociare le dita ..

Per tornare a casa, quel venerdì maledetto, avevo impiegato 4 ore, quasi.
Dalle 15:30 alle 19:30: un lungo viaggio, con molte fermate, con un cambio di treno e una calca che nemmeno a Bombay.

Aggiornamento: per la protezione civile è meglio starsene a casa.
«Mettersi in viaggio solo per necessità, chi può resti a casa». È questo il pressante invito che arriva dalla Protezione Civile in considerazione della prevista ondata di maltempo che sta colpendo l'Italia.

Averlo saputo stamattina, me ne rimanevo a letto, senza paura di essere considerato un fannullone ..

27 novembre 2008

Abbatino (Il Freddo) torna in carcere

Arrestato Maurizio Abbatino, ex boss della Banda della Magliana.

Dopo il pentimento, era ai domiciliari.

Nuovo arresto, per una banale violazione degli obblighi imposti dal regime di arresti domiciliari, per Maurizio Abbatino, 59 anni, uno dei leader storici della Banda della Magliana: ha incautamente rivelato l´indirizzo (ovviamente top secret) del suo rifugio in un´istanza al magistrato. Custode di tenebrosi misteri e collaboratore di giustizia, con tanto di stipendio del programma di protezione, "Crispino"(come lo chiamavano ai tempi degli omicidi in serie e delle feste a champagne e cocaina) oggi è un uomo ben diverso da allora, distrutto nel fisico dalla malattia (era sieropositivo già nel 1986 quando Nicola Cavaliere, allora capo della mobile, lo individuò a Caracas) ma ancora capace di ritrovare un po´ dell´antica verve.

Nemo propheta in patria

Scrive Filippo Facci su Il Giornale che Biagi non merita l'Ambrogino perchè non unisce e comunque, Biagi non m’è mai piaciuto, punto, e io non conto nulla [Il Giornale].

Saviano non sarà cittadino onorario di Buccinasco, la città che secondo i magistrati dell'Antimafia è la «Platì del Nord» (l'eco è arrivato anche in Francia).
Scrive il
sindaco: Saviano è una persona di cui già parla tutto il mondo e per questo può fare a meno della cittadinanza onoraria di Buccinasco. Mi impegno personalmente a scrivergli una lettera per fargli avere la nostra solidarietà

In Svezia dedicano
un francobollo a Dario Fo, premio nobel. In Italia scende in piazza accanto agli studenti in protesta ...

Come dicevano i latini: Nemo propheta in patria.

Il linguaggio delle bombe

Gli attacchi terroristici non sono mai terminati, in Pakistan o in Afghanistan.
Ma attacchi di questa portata, contro i turisti stranieri, non accadevano da mesi.

Torna il linguaggio delle bombe. Anche dopo l'elezione del presidente degli Stati Uniti.

A Mombay, a Kabul all'ambasciata americana.
Rimane da capire chi c'è dietro le bombe a
Mombay: Al Qaeda o altri gruppi non collegati direttamente?

Brescia: Processo nuovo, personaggi vecchi.

E' iniziato il terzo processo a Brescia: tornano a galla vecchi personaggi


2000 testimoni tra cui l’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga e
il senatore a vita Giulio Andreotti.
Gli imputati, su cui grava l’accusa di concorso in strage, sono in tutto sei: Pino Rauti, ex capo della formazione neofascista Ordine Nuovo, per i pubblici ministeri uno degli organizzatori dell’attentato, Carlo Maria Maggi, medico veneziano ex ordinovista assolto nel processo per la strage di Piazza Fontana, Delfo Zorzi, da anni residente in
Giappone, anche lui assolto dalla strage alla Banca dell’Agricoltura, per l’accusa colui che si attivò per procurare l’ordigno, Francesco Delfino, ex generale dei carabinieri, Maurizio Tramonte, personaggio ritenuto vicino ai servizi segreti attualmente detenuto a Matera per bancarotta e Giovanni Maifredi, operaio bresciano confidente dei carabinieri.
Vecchi personaggi e vecchie storie che pensavano di aver dimenticati: quel ramo dei servizi (e non del lago di Como di manzoniana memoria), chiamato Anello, che avrebbe avuto un ruolo anche nel sequestro Moro, Cirilli e Dozier.
Un ruolo emerso anche in altri episodi oscuri della storia d'Italia: Bologna, Italicus, piazza Fontana ..
Fonte : antimafia2000.
L'eterna storia della strategia della tensione, della teoria dei cerchi concentrici, di destabilizzare per stabilizzare.
Il divo, il monologo sul potere: la terribile giustificazione all'uso del potere "Bisogna amare così tanto Dio per capire come sia necessario il male"


Le mani in tasca agli italiani

Si era detto che non si sarebbe messo le mani in tasca agli italiani.
Poi però i tagli alla sanità, alla scuola, ..
Non so se hanno messo qualcose nelle tasche .. ma qualcosa dentro lo hanno infilato.
Fatemi pagare più tasse, se serve a ristrutturare le scuile, fatemi pagare più tasse.

[..]

Dice Bertolaso che ogni anno, qualsiasi governo, mette la deroga sulla messa in sicurezza delle scuole.
[la copertina di Maurizio Crozza a Ballarò del 25 novembre 2008]

Non era meglio detassare straordinari, alzare stipendi, aumentare le pensioni, piuttosto che non dare la mancetta tramite social card (a proposito, quanto costerà la realizzazione delle tesserine?): 40 euro al mese...



26 novembre 2008

Parola di nessuno

Nelle mani di nessuno è il racconto della lotta alla mafia (ma anche al neobrigatismo) di uno "sbirro" in un paese malato.

Una lettura cruda e reale, che si basa sulle esperienze da vita vissuta di un agente, Gianni Palagonia, pseudonimo dietro cui si nasconde un poliziotto vero.
Si parla di tante cose, in questo libro.

Della mafia al nord:
Ricordo le parole di uno dei tanti pentiti di mafia con cui ho avuto a che fare in Sicilia:
"Ci sono in particolare cinque regioni d'Italia dove abbiamo creato basi e dove concentriamo le attività per ricilare il denaro con l'apertura di attività apparentemente regolari: pompe funebri, imprese edilizie, centri commerciali, subappalti con società di movimento terra"

Sui finti pentiti, usati per ricreare insediamenti mafiosi con i boss in esilio al nord: qui sono due mafiosi che, intercettati, parlano di un altro che si è finto pentito ed è stato inserito nel programma di protezione
"
S: ma che non lo controllano?
M: Ma che! Fa quel c.. che vuole. Lo hanno messo in una città piccola: dice che là i poliziotti sono tutti 'quaqquaraquà', non 'figghi di buttana' come quelli nostri. Lui li prende per il culo facendosi vedere bravo ed educato e quelli ci credono veramente ..."

La mala politica.
"La cosa più sconcertante per il tuo senso morale è la doppia faccia dei politici: gli uomini ai quali, più che ad ogni altro, la gente comune chiederebbe di essere rappresentata e tutelata. Li vedi in televisione sprigionare zelo e grandi progetti per il bene del popolo; li senti parlare al telefono e non si sollevano un palmo dalle meschinità di interessi personali e di bottega, puntando a profittare illecitamente della loro posizione alla faccia dei precari e delle famiglie monoreddito che dignitosamente, e con grandi sacrifici, tirano la carretta per arrivare a fine mese.
E noi, poliziotti sottopagati che rischiamo la vita un giorno sì e l'altro pure, dobbiamo prostrarci ai voleri di questa classe dirigente indegna, combattendo ogni giorno la tentazione di cambiare mestiere."


Contro la giustizia a doppio binario
Le condanne o le assoluzioni sono diverse a seconda delle amicizie dell'imputato e della sua influenza politica. Deleghe per particolari indagini vengono assegnate a questo o quel magistrato amico.
In alcuni casi il magistrato si accanisce e ti chiede anche di contargli i peli del cu.., in altri si limita a richiedere un paio di vaghi accertamenti, anche se c'è un legittimo sospetto che abbia legami con la criminalità organizzata.
Quale sarebbe l'interesse dle magistrato?
Le risposte possono essere molte: amicizia personale, corporativismo politico, interessi economici, voglia di far carriera.
Già: si può far carriera per aver insisitito o anche per aver tralasciato, per aver dichiarato o per aver taciuto qualcosa nelle sempre più frequenti esternazioni dei magistrati sulla stampa e la televisione.Chi deve capire capisce, registra il favore e a tempo debito restituirà.

Poi si parla anche della sempre maggior politicizzazione dei sindacati di polizia, che avrebbe permesso carriere facili a tanti non meritevole.
Delle mogli dei poliziotti, abituate alla vita senza orari del compagno. Arruolate anche loro.
Del legame tra massoneria, politica e mafia. E di uno strano finanziere con forti legami con Palazzo Chigi e della sua compagna, chiamati "Il mostro e la cantante".
Per ordinare il libro su ibs.
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Aggredire la mafia, anche al nord

Aggredire la mafia, anche al nord, anche a Varese. Questo il succo del discorso del ministro degli interni Maroni, a Varese.
Parlando del pacchetto sicurezza:
«Sono norme che ci permetteranno di aggredire con sempre maggiore efficacia i patrimoni mafiosi, non solo nelle regioni del sud ma anche qui da noi: anche a Varese, anche in Lombardia, dove ci sono infiltrazioni della criminalità organizzata, che pure sono tenute sotto controllo».
Nessuna negazione della mafia al nord, dunque.
La mafia esiste ed è un problema per la società e l'economia.

Certo, è lo stesso Maroni che ha fatto lo scivolone su Saviano.
Ma la presa di posizione fa ben sperare.

Non possiamo accettare che da una parte le amministrazioni accettino i capitali "di dubbia provenienza" e dall'altra neghino la cittadinanza a persone che per la lotta alla criminalità rischiano la vita.

La rivincita dei comunisti?

A riderci sopra verrebbe da parlare di vendetta del governo Prodi, con la vittoria dell'ex onorevole Vladimir Luxuria al reality l'Isola dei famosi.

Beh, non abbiamo portato i cavalli ad abbeverarci a S. Pietro, ma ci dobbiamo accontentare di un trans sull'isola.
Come vittoria del proletariato, mi sembra un pò poco.
E ancora peggio mi fa, la proposta del suo partito che la vorrebbe come candidato alle europee.

L'asse franco tedesco sulla crisi

L'asse franco tedesco Merkel Sarkozy si è mosso con un'azione comune per affroontare la recessione (che oggi, nessuno minimizza).
E l'Italia?
Nicchia. Ci sono pochi soldi .. non prometto nulla ....

E il ponte sullo stretto? E l'alta velocità? siamo sicuri che spendendo su grandi opere e contestualmente tagliando la spesa (e licenziando le persone) andiamo nella giusta direzione?

25 novembre 2008

Ragazzi normali

Hanno confessato i quattro giovani incensurati fermati dalla squadra mobile di Rimini con l'accusa di essere i responsabili del tentato omicidio di Andrea Severi [..]
Sono tutti nati a Rimini da famiglie che il capo della mobile Nicola Vitali ha definito "modestissime ma normali". Fonte Repubblica

L'avrebbero fatto "per divertirsi": ma che divertimento è quello in cui dentro ti porti un vuoto pieno di rabbia, odio e violenza?

Premio Brunetta ad Albertini

A Milano scontro tra giunta e opposizione sulla questione derivati.
Comportamenti illeciti iniziati con la giunta Albertini (che emise il maxi bond da 1,685 miliardi rinegoziato in derivati per sei volte) e continuate con la giunta Moratti.
Violazioni contabili che avrebbero portato (sempre secondo l'opposizione) a perdite stimate in 15 milioni di euro nel 2009.
Il centrodestra ribatte spiegando che Gabriele Albertini: «Ad oggi meriterebbe il famoso premio Brunetta della buona amministrazione».

La casa del comandante di Valerio Varesi

Il tutto inizia con un inseguimento ad una banda di ladri di bancomat, mentre Soneri si trova in perlustrazione nella bassa.Un inseguimento che si trasforma nel ritrovamento di un cadavere, dentro il fango di una golena (quello spazio piano compreso tra la riva di un corso d'acqua ed il suo argine): uno sconosciuto cui qualcuno ha sparato.

E non basta, nella stessa convulsa notte, dove si doveva dar la caccia ai rapinatori, a dei presunti trafficanti d'armi, forse gli extracomunitari dell'est che pescano il pesce siluro, un altra scoperta.Il cadavere mummificato del vecchio comandante partigiano, Manotti, morto in solitudine nella sua casa.

La casa del comandante appunto.
In un mondo in cui tutto sta cambiando, non rimangono appigli, certezze per il commissario. Alle prese con un capo (il Questore Capuozzo che vuole sempre imporre le sue ragioni); con la compagna Angela (che tanto più Soneri cerca di stringere, tanto lei sembra voler sfuggire).
Con un mondo di persone sempre più arrabbiate: arrabiate contro un mondo in cui tutto si può comprare "la giustizia la rispettabilità, il diritto a comandare".

Ex partigiani, nuovi speculatori che usano il fiume come discarica, giovani senza un perchè e giovani con tanta rabbia in corpo che sfogano nel modo sbagliato...

Di fronte a questo, Soneri getta il suo sguardo di persona e di poliziotto: una persona in cerca del perchè dei fatti che accadono, fedele ai valori con cui è cresciuto, la terra, la lotta contro le ingiustizie. Con un senso del dovere tutto particolare:
"Io non mi sento responsabile verso Capuozzo [il capo] o la Questura, non me ne frega niente. Ma quando vedi un morto, uno che nessuno vuole, uno che marcisce in terra, allora ti senti responsabile. Verso la persona che è stata, verso quel che ha rappresentato per sè e per gli altri. Verso il suo sorriso di bambino, verso la madre che l'ha amato.
E' di questo che mi sento responsabile. E non c'è dovere o codice a impormelo".

In un mondo dove il marciume che scorre nel fiume (dove in tanto girano di notte non con propositi buoni, a caccia di tesori magari) diventa metafora del marciume del mondo, è questo senso del dovere che lo porta ad andare fino in fondo nelle sue inchieste.

Il blog di Valerio Varesi.
Per ordinare il libro su internetbookshop.
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L'ultima speranza per la memoria a Brescia

Riparte a Brescia il processo per la strage di piazza della Loggia.
L'ultima speranza per salvare la memoria e dare giustizia, ai morti e, soprattutto ai vivi.
Imputati, un ex politico, un ex generale e exestremisti di destra.

24 novembre 2008

Chi denuncia la sicurezza?

Quello che è successo a Rivoli è una fatalità:
il
presidente del Consiglio sostiene che si è trattato di "una fatalità drammatica", dal momento che "poteva succedere anche in un'abitazione", che "non c'erano indizi
di pericolosità" e che "nessuno aveva denunciato ipotesi di pericolo".


Già, ma cosa succede a chi denuncia un problema di sicurezza?
Magari viene licenziato, come capitato a Dante De Angelis. Licenziato "per aver rilasciato una ovvia e doverosa dichiarazione sui gravi incidenti accaduti ai treni Eurostar nei mesi precedenti".


Allora, sotto la minaccia del licenziamento, col ricatto del precariato, come si conciliano la sicurezza col lavoro?

E se anche denunci, ma poi il padrone se ne frega lo stesso, come successo per la Thyssen, dove volutamente non si è speso per la sicurezza perchè tanto l'azienda andrà chiusa?
E guai a chi si permette di gioire per l'imputazione di omicidio colposo:
gli viene risposto da eminenti signori che ciò viene fatti dai giudici " per fare scalpore, clamore con sentenze esemplari di forte richiamo emotivo sull'opinione pubblica. "

Sicurezza, tolleranza zero, diventano così parole prive di significato. Si torna al solito discorso: profitto, profitto e soltanto profitto.

Report: l'oro di Roma

Un riassunto della puntata di Report, dedicata alla situazione dei rifiuti in Lazio.
- la regione non aveva un piano rifiuti dal 99. L'Unione europea ci stava mandando una sanzione
- a giugno la regione ha creato un piano, che prevede la realizzazione di nuovi impianti di gassificazione
- alle porte di Roma si estende per diversi ettari la discarica di Malagrotta, commissariata da 9 anni, sulle quali si sversano senza controlli i rifiuti di Roma, del Vaticano e della periferia
- la discarica è di tale avvocato Manlio Cerroni ed è gestita, in monopolio, dal signor Francesco Rando.

Rando è stato indagato per gli sversamenti illegali in discarica (che dovrebbe ricevere come da normativa solo rifiuti pretrattati, ma in Italia si lavora di deroga in deroga ..).
Gli enti locali non si sono nemmeno messi come parte civile al processo che si è concluso con la condanna di Rando ad un anno.
Ma la discarica va avanti.

Il padrone di Malagrotta, Cerroni, ex DC, lavora in monopolio: è lui il re di Roma che fa fruttare i rifiuti. Poichè non ha solo il busniness della raccolta e smaltimento rifiuti.
Possiede pure un inceneritore; una raffineria ad alto rischio; la discarica e il gassificatore; 4 aziende di stoccaggio e diverse cave di sabbia busive.Prende i soldi dall'azienda pubblica dei rifiuti di Roma, la AMA (100 ML di euro nel 2007); prende i finanziamenti per l'elettricità prodotta dall'impianto di combustione rifiuti tramite il Cip6 (dunque è finanziato pure dalle nostre bollette).

E la differenziata?
Il comune di Roma ha delegato al privato la gestione dei rifiuti (ossia tenere le strade libere dai sacchi): il privato ha interesse solo a bruciare e raccogliere quanta più immondizia possibile.Negli impianti si bruciano anche carta e bottiglied i plastica (che dovrebbero essere separate).
Putroppo c'è di peggio: la discarica ha inquinato le falde acquifere, l'aria e il terreno. Nonostante questo, a fianco dei terreni, in zona Casal Lombroso, il nuovo piano regolatore prevede la costruzione di nuove villette.Chi pagherebbe 300000 euro per una villa costruita vicino ad una zona inquinata?Nessuno. Se solo si sapessero le cose.

Il comune (e la provincia e la regione e lo Stato) preferisce, anzichè occuparsi della salute dei cittadini, pagare l'obolo del silenzio, scontando la tassa dei rifiuti agli abitanti di Malagrotta.
Preferisce spendere 2 ML di euro (di minori tasse), piuttosto che non 250000 euro per una centralina. L'obolo della vergogna lo chiamano.

Poi c'è la storia del nuovo impianto di gassificazione: un impianto sperimentale, costruito senza analisi dei rischi, che la magistratura ha già posto sotto sequestro.
Costruito con un mix di tecnologie, da un'azienda Svizzera (Thermoselect): a sentire gli esperti (quelli veri) inquina come un inceneritore, sia per la diossina che mette in circolo, sia per le scorie (che Cerroni considere materiale inerte).
Un impianto unico al mondo (ma perchè noi italiani dobbiamo fare le cose sempre così?).Direte voi: ma l'immondizia in qualche modo dobbiamo eliminarla.

All'estero puntano sulla differenziata.
A Berlino, dove hanno bocciato la tecnologia usata in Italia, hanno più abitanti di Roma ma la discarica più piccola d'Europa. Chi sbaglia?
Noi, che inquiniamo falde e aria, che spendiamo investendo nei privati, che non informiamo i cittadini dei rischi che corrono, che lavoriamo sempre in proroga?
Che abbiamo gli allevamenti di bufale vicino a inceneritore e raffinerie.Sicuramente sbagliano all'estero.
Technorati:

Ottimismo!


Recessione.
Imprese che chiudono.
Precari che vengono lasciati a casa.
Crollo dei consumi.

La ricetta per uscirne?
Ottimismo, ci vuole ottimismo.
Italiate continuate a spendere. E, soprattutto, continuate a guardare le mie televisioni.

E allora, prendiamolo in parola, il presidente del consiglio.Quest'anno, facciamo Natale ad Arcore.
Facciamo i botti con Dell'Utri e Gelli per festeggiare il nuovo anno.
E, a mezzanotte, tutti a caccia di rom con Borghezio!

Auguri italiani!

Che altro aspettarsi da uno che scambia l'incuria per fatalità (come a Rivoli)?

23 novembre 2008

Se nemmeno la scuola è sicura

Dalle morti bianche alle morti bianchissime ... la tragedia di Torino, il crollo del sottotetto che shiaccia e uccide un ragazzo non è una fatalità.
Non è morto per disgrazia, per caso: morto per mancanza di controlli, per mancanza di fondi per la messa in sicurezza della struttura.
Se nemmeno nelle scuole possiamo stare sicuri, dove? Quando?

L'oro di Roma

Report stasera parla della discarica di Roma e del Lazio (più grande della discarica di Berlino).
Una storia di monopoli (nella raccolta come quelli di Francesco Rando), cattiva gestione dei rifiuti e nuovi impianti (e nuovi appalti).

Noi costruiamo discariche e impianti, all'estero si ricicla ... "a munnezza è oro" diceva, non a caso, un boss della camorra.

Arrivederci amore, ciao


Ha fatto scalpore la morte di Hina, la ragazza pakistana uccisa a Brescia dalla sua famiglia perchè voleva vivere all'occidentale, perchè non voleva sottostare ai “valori”, agli usi della sua etnia.
Difficile non pensare che la sua morte ha fatto notizia, una donna uccisa dal padre (o dal marito, convivente..), solo perchè immigrata, straniera.

Se Hina fosse stata italiana, magari non avrebbe avuto sorte migliore. Sarebbe potuta essere una delle altre 126 donne uccise (nel 2007) in famiglia..
La prima causa di morte per le donne è la violenza tra le mura domestiche o comunque da parte di familiari o partner.

Strano, in un periodo in cui si parla tanto di sicurezza. C'entra qualcosa il fatto che in questo governo siedono i celoduristi della lega? Gente come il premier che non prova alcun imbarazzo nel raccontare avventure vere e presunte? Ministre per grazia ricevuta e concessa?
Oppure il fatto che nella passata legislatura sedessero nelle file della maggioranza senatrici col cilicio?

Ieri la manifestazione a Roma, in cui si diceva che la violenza ha molte facce, anche quelle le facce sono quelle dei ministri Brunetta, La Russa, Gelmini, Carfagna, Tremonti, Calderoli; del premier Berlusconi e di papa Ratzinger.
I tagli della Gelmini, di Tremonti, andranno ad accentuare il fenomeno della violenza contro le donne: i fondi per le case di accoglienza sono stati decurtati.
Bisogna risparmiare, si dice: d'altronde come spiegava bene durante una trasmissione con la sua solita faccia tosta, il sottosegretario Castelli, “oggi io mi pago persino il caffè”.
Poveri bramini della casta ..

E la legge sullo stalking? Impantanata da qualche parte.
La legge sulla prostituzione? Colpisce le prostitute e non chi le sfrutta.
I peccati dell'uomo rimarranno ancora impuniti: e guai a ricordargli la loro cattiva coscienza. Reagirebbero come a Milano, dove han vietato l'esposizione dell'immagine della donna crocifissa (il manifesto di Telefono Donna).

P.S: “Arrivederci amore, ciao” è il titolo di un film con Alessio Boni (tratto da un libro di Massimo Carlotto). Il protagonista gode nel rovonare le donne che incontra sul suo cammino. Ex detenuto, il suo avvocato gli consiglia di trovarsi una bella moglie, “una di quelle all'antica, da sposare in chiesa col velo” per aiutare il suo percorso di riabilitazione, per diventare un cittadino come gli altri ....

W di Oliver Stone

La storia di George W. Bush Junior, cresciuto col complesso dell'immagine del padre; una storia vera, che spiega come un buon a nulla può diventare presidente degli stati uniti grazie all'aiuto della famiglia.

Oliver Stone, spiegava nell'intervista a Che tempo che fa, ha scelto questa impostazione nel suo film, da dramma shakespeariano.
Anche se è una storia finita, e l'America ha voltato pagina con Obama, meglio ricordarla. Fino a l'altro ieri questo era uno degli uomini più potenti e in pochi, tra i media, si permettevano di criticare il presidente. Il presidente della guerra (persa), delle libertà (infrante), del sogno (tradito).


21 novembre 2008

Un altro prescritto e contento

Cosa aveva detto Tremonti? "i banchieri che sbagliano vanno a casa o in galera". Nel paese immaginario ....

Ecco quello che succede nel paese reale: l'ad di Intesa Passera (e altri) è stato prosciolto dal giudice per l'udienza preliminare (gup) di Milano dall'accusa di truffa in relazione alla vicenda Cirio [corriere].

Pancho Villari

In tempi di recessione, quando trovi un posto te lo tieni stretto.
Specie se, come nel caso del presidente della Commissione di Vigilanza Rai Riccardi Villari, è un lavoro di tutto riposo.
Non devo fare assolutamente nulla.
Farà tutto il capo della maggioranza, che è anche il capo del gruppo concorrente all'azienda su cui devi vigilare.
Ecco spiegate le dichiarazioni che si autosmentiscono da sole:

"Incontrerò Veltroni e gli dirò che, appena raggiunta una soluzione condivisa, assumerò le decisioni conseguenti"
(Riccardo Villari prima dell'incontro con Veltroni, 17 novembre 2008).


"Se mi dimetto? Per favore, non turbiamo il mio incontro istituzionale con il presidente Fini"
(Riccardo Villari, 19 novembre 2008).

"Nessuno mi ha detto niente su Zavoli. Io non mi dimetto, sono i partiti che devono fare un passo indietro. Ora serve un atto di coraggio da parte di tutti"
(Riccardo Villari, 21 novembre 2008).

Il ritorno dei democristiani Doc, quelli che non li siluravi nemmeno con uno scandalo, con una bancarotta, una batosta elettorale: Fanfani, Andreotti, De Mita, Cirino Pomicino ....

Un eroe della resistenza , un eroe della democrazia come scrive Sgarbi o, più semplimente, un furbacchione?
Un democristiano, a quanto pare, è come un diamante. E' per sempre.

Annozero: il futuro che mi merito

Se ci fosse il Obama - l'editoriale di Travaglio
Pare che
il neo presidente Obama abbia sottoposto gli aspiranti candidati al suo staff un lungo questionario.
E ha pure annunciato la cancellazione di ben 200 leggi emanate dal governo Bush.
"Sei mai stato indagato?": se fosse fatta in Italia cosa risponderebbero i 70 indagati, i 18 pregiusdicati, i 2 ministri condannati e i 2 imputati come Fitto e Matteoli?

Tremonti chiede di condannare i finanzieri che stanno causando danni all'economia. Eppure in Cai sono entrati finanizeri condannati come Ligresti, Colaninno, Gavio e Scaroni.
E parliamo dei banchieri? Geronzi imputato nei crac di Parmalat e Cirio; Palenzona indagato per infedeltà patrimoniale.
In Italia si parla di aiuti alla Fiat: eppure è notizia di questi giorni il rinvioa giudizio di Gabetti e Grande Stevens.

"E' mai stato arrestato o indagato un tuo collaboratore?"
Cosa direbbero Dell'Utri (Mangano) e Schifani (Mandalà)?

"Mai avuto regali che possano mettere in imbarazzo?"
"Sei in regola col fisco?" Da noi già i portaborse parlamentari lavorano in nero.
"Hai mai fatto discriminazioni..?"
"Hai conflitti di interessi, hai ricevuto aiuti da lobby?" Da noi il conflitto di interessi per eccellenza siede alla presidenza del consiglio.
Poi ci sono i vari Calderoli, Brancher, Grillo che hanno preso soldi da Fiorani (almeno questo dice lui).
Il senatore Grillo è imputato nel processo per la scalata ad Antonveneta.

Poi ci sarebbe da parlare dei coniugi/parenti parlamentari: Craxi, Mastella, Fassino, Di Pietro, Colaninno, Cossiga.
Il parlamento ereditario: dove far entrare la fisioterapista, la segretaria, l'ex moglie del fratello .....

Forse per questo che Berlusconi, dopo il primo amore, si è spostato a sinistra su Putin.
Concludeva Travaglio "speriamo che non porti i cavalli di Mangano ad abbeverarsi a S. Pietro".

Nella puntata di Annozero si torna a parlare di università: sull'onda dei casi di Messina (esami pilotati) e di Cosenza (frodi in aiuti comunitari) si parla di meritocrazia, cervelli in fuga, concorsi pilotati, parentopoli nelle facoltà e di sprechi.

A Messina, nella facoltà di giurisprudenza, è avvenuta una sorta di ricongiungimento familiare. Tra il professore titolare di cattedra e il figlio.

"A Messina le cose vanno così.. a chi non va bene cambia università, emigra .." spiegava sconsolato uno studente.
23 docenti sono indagati con l'accusa di aver pilotato concorsi.

In studio l'architetto Fuksas (che ha tirato fuori la questione morale di Berlinguer), l'onorevole Barbareschi (che ha tirato fuori dei titoli di corsi "esotici"); il professor Perotti (autore del libro "L'università truccata").

La riforma Gelmini (il decreto 133 e il 180) taglieranno i baroni? Porteranno nelle università la meritocrazia, per cui se una facoltà fa ricerca, produce sapere, viene premiata, altrimenti le si tolgono i fondi?

Viene difficile crederlo. Inutile mettere vincoli sull'assunzione di figli, parenti, nipoti .. basterebbe valutare su merito.
Ma chi dovrebbe valutare le università: una persona come la Gelmini, diventata ministro non per meriti ma per fedelatà al capo?
Una persona come Brunetta, che è pure permaloso?

Siamo un paese per vecchi, come spiegava il professore Schlesinger: "siamo un paese gerontocratico, che sta perdendo il confronto con le latre società ". Dunque non solo un problema dell'università, la gerontocrazia, l'assenza di merito, le parentopoli: ma anche in politica, nell'economia, nei piccoli potentati d'Italia (i notai i farmacisti ..).

Technorati:

La passeggiata di Brunetta

Pare che a Brunetta non piaccia essere chiamato "fannullone" (non fare agli altri quello che non vorresti faccessero a te): passeggiando per S. Gregorio, viene così interloquito da due studenti (ovviamente fannulloni e di sinistra).
E subito scatta l'istinto di Casta (stile Marchese del Grillo, "io so io .."): prima cerca di farli riconoscere, poi di prenderli in giro (per l'orecchino), poi cerca di fare il simpatico ...

L'aveva detto Tremonti: è in arrivo il mostro dei mostri!

Ecco il video mandato in onda a Matrix ...

20 novembre 2008

1968-2008 alla Scala




Nel 1968 i contestatori erano all'esterno della Scala.
Oggi, si trovano dentro.

Stasera ad Annozero: il futuro che mi merito

Meritocrazia o parentocrazia?
Che futuro spetta ai ragazzi dell'onda (e non solo a loro) ?
Stasera ad Annozero si parla di talento e merito, e degli scandali nelle università, come il caso di Messina dove il rettore è stato rinviato a giudizio insieme ad altre 22 persone dell’ateneo.
O a quella di Cosenza, al centro di un’indagine giudiziaria per falsi progetti finanziati con i soldi europei.

La difesa della vita

Stride l'accostamento delle due notizie: l'assurda difesa del Piave di chi si oppone alla sentenza della Cassazione su Eluana Englaro (per una pretesa difesa di una vita artificiale), messa a fianco della strage continua sul lavoro (ieri altri cinque morti).
Dalle colonne di Avvenire interviene il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Cuccurullo: "Eluana non muore della patologia da cui è affetta ma di fame e di sete. Anzi, viene fatta morire, quindi si tratta di eutanasia".
E che dire allora delle migliaia (siamo a quota 1000 quasi, per le morti bianche), di persone morte, per cui nulla è stato fatto (anzi, molto per affievolire le leggi a tutela)?

Scrive Salvatore Gianella, autore di "Voglia di cambiare":
Sono state apportate ben 11 modifiche alla legge 81, il “Testo unico sulla sicurezza”, che era stata l’ultima norma approvata dal governo Prodi. In “Gazzetta Ufficiale” era stata pubblicata proprio in un giorno simbolo per il mondo del lavoro: il 1° maggio scorso. Undici modifiche negative, senza alcun accordo preventivo con le parti sociali
..
Il primo bullone salta con il decreto sui rifiuti in Campania. C’è un’emergenza e si deroga alle norme sul lavoro sicuro. Si continua poi con il cosiddetto decreto “proroga termini”. Vengono differiti la comunicazione all’Inail dei dati relativi agli infortuni, le norme in materia di visite mediche, il documento di valutazione dei rischi la cui presentazione è stata rinviata al gennaio 2009.

Vengono abrogate le misure che prevedevano la responsabilità solidale tra committente e appaltatore per la regolarità delle ritenute fiscali.
Con la manovra Finanziaria viene poi meno l’obbligo, per i datori di lavoro e i dirigenti, di munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento nei cantieri dell’edilizia.
E si modificano alcune norme in materia di orario di lavoro, variando le definizioni di lavoratore notturno e di lavoratore mobile.
E ancora: si consentono deroghe a contratti aziendali e territoriali in materia di riposo giornaliero, pausa, modalità di organizzazione del lavoro notturno e durata dello stesso.
E con la formula della semplificazione si consente, al datore di lavoro, nei casi di effettuazione di lavoro straordinario e di lavoro notturno, di eliminare l’obbligo di informare la direzione provinciale del lavoro.

Un disegno organico che culmina il 18 settembre scorso con la delibera del ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che ama autodefinirsi “socialista”. Quindici pagine destinate agli ispettori il cui succo è: non accanitevi troppo con le imprese.

“Chiederò al prossimo governo di rivedere la legge 81”, aveva tuonato il presidente della Confindutria Emma Marcegaglia, subito dopo l’approvazione del Testo unico sulla sicurezza.Il governo del fare ha risposto immediatamente. Ma fare non basta: bisogna fare bene.
Strano che le stesse persone che parlano di eutanasia e condanna morte per il caso Eluana, poi si dimentichino del fatto che i dirigenti della Thyssen sono stati rinviati a giudizio per omicidio volontario.

Blog: una nuova minaccia all'orizzonte

Dopo il DDl Levi, un altra proposta di legge (sui siti internet) si annuncia all'orizzonte.
La proposta di legge di tale Roberto Cassinelli, membro della Commissione Giustizia.
Ne parla Punto informatico qui.

La moratoria degli immigrati

La Lega vuole la moratoria di 2 anni sugli immigrati.
Poi chi va a raccogliere i pomodori, in Campania e in Puglia? L'onorevole Cota?
E chi va a lavorare in nero nei cantieri , nelle industrie? Castelli?

E cosa si pensa di risolvere? Mandiamo i ricercatori licenziati dalla Motorola a Torino, a tirar su case? A lavorare nei campi?

Chi è Sergio Zavoli

Giusto per capire chi è la persona che sarebbe stata scelta per la commissione di Vigilanza Rai.
Guardatevi l'intervista ne "La notte della Repubblica" (qui il libro) a Mario Moretti (riproposta ieri sera a Blob), leader dell'ala militare delle Brigate Rosse.
La puntata su Piazza fontana, sulla strategia della tensione.

19 novembre 2008

La morte, il diavolo e Martin Bora di Ben Pastor

Un viaggio nella storia europea, dall'Italia fine rinascimentale della Milano del magistrato Don Diego de Olivares, fino ai massacri del secolo passato, la guerra Anglo Turca a Gallipoli, le battaglie sul Carso, la guerra di Bosnia del 1994.

Non solo le vicende di Martin Bora, qui rappresentato in tre episodi della seconda guerra mondiale: le prime fasi dell'operazione Barbarossa, la Praga sotto l'occupazione del Reich Protektor Heydrich (Il boia) e infine un omicidio sui monti dell'Appennino nell'estate autonno del 1944, sulla linea Gotica.
Tre casi per l'ufficiale detective: un enigma, un delitto "politico" prima dell'attentato a Heydrich e una vendetta il cui sangue si mescola a quello versato sui monti della Linea Gotica.

Infine, i nuovi casi, con personaggi e situazioni diverse, col comune denominatore della guerra (il diavolo del titolo) : un caso di omicidio nella Milano colpita dalla peste nel 1630; un episodio di "piccolo" eroismo (contro un ufficiale) sulle trincee del Carso nella Prima Guerra Mondiale.
Infine la guerra civile in Bosnia nel 1994, con un fotografo che si ritrova coinvolto nella morte di un "osservatore" dell'Onu.
Nell'ultima parte, la morte diventa protagonista: due soldati ripercorrono la discesa nell'Ade come Ulisse; l'incontro con dei fantasmi del generale Bixio; l'incontro con una nuova Circe ...

Chiude il libro un racconto breve, dove ritorna uno dei personaggi de "La canzone del cavaliere": Remedios ("Bruja") che aveva predetto il suo futuro ad un giovane ufficiale tedesco, durante la guerra civile in Spagna nel 1937.

Il link per ordinare il libro su Internetbookshop.

Technorati:

Ci hanno riprovato

Sullo stesso stile della Ex Cirielli si inserisce il ddl «messa in prova», bocciato direttamente dal consiglio dei ministri (un primo scricchiolio di questa Invincibile Armada?).
Nessuna condanna per gli incensurati (che non verranno così mai condannati) e pugno duro per chi ha subito una condanna.

Questa è la maggioranza con cui aprire al dialogo? Quella che con la prescrizione facile (e i tagli alla giustizia) ha di fatto amnistiato molti reati, tra cui anche il falso in bilancio, tanto caro al "grande corruttore" Berlusconi.
E non capisco perchè si offende, per le parole di Di Pietro a Ballarò.

E' vero o non è vero che ha corrotto giudici (lodo Mondadori) o avvocati come Mills (procedimento in corso)?

Chi è il bugiardo? Di Pietro che parla del corteggiamento avvenuto nel 1994 o il premier?
Epifani, che sostiene di non essere stato invitato agli incontri con gli altri sindacati?


Non si capisce mai, quando interviene in diretta, se parla come presidente del Consiglio, come capo di Mediaset, come politico con qualche guaio con la giustizia ... forse il suo problema è mescolare le cose: considerare lo stato come fosse una sua azienda e i politici, i giornalisti, i magistrati, come fossero suoi dipendenti.

Finanza all'Italiana

L'uscita di Berlusconi sul partner straniero per Alitalia (e precedentemente quelle sul blocco del mercato, oppure aull'acquisto di azioni Eni, Enel Mediaset), fanno comprendere meglio come in Italia si intenda il libero mercato.

Libero di essere condizionato algi interessi di chi comanda ....

Il lavoro come un costo

Dal costo del lavoro, al lavoro come un costo da abbattere (inteso come stipendio, come investimenti per la sicurezza dei dipendenti, inteso come ricerca, come investimenti).
Mi viene in mente la scena di Schindler's list, dove con l'arrivo di nuovi schiavi del lavoro ebrei al campo di Plascow, si devono liberare dei posti di lavoro.
"Quanto tempo impieghi per fare un cardine?"

Vigilanza Rai: Il terzo incomodo


Per la vigilanza Rai è stato scelto il senatore Zavoli.
Peccato del terzo incomodo (come nel film di totò, Il letto a tre piazze), quel Villari che non se ne vuole andare.

18 novembre 2008

Il delitto perfetto

Il morto: l'unità dell'opposizione. E il partito di Di Pietro che lascia la commissione di Vigilanza Rai.
Il fine: dividere il fronte e avvicinare quelli dell'area "Berlusconi ti voglio bene". Spaccare il sindacato, dividere CGIL da Cisl e Uil.

L'assassino: il premier, con l'ausilio dei dalemiani come Latorre e dei benpensanti-giornalisti come Della Loggia.

Dopo la vicenda di Bancopoli, come può uno come il senatore Latorre andare ancora in giro e dare giudizi?
«Questo è un episodio che segna in maniera seria i rapporti con l'Idv».

Lui che voleva dar la tessera del PD a Ricucci!!

- Latorre: Stefano!
- Ricucci: eccolo! Il compagno Ricucci all'appello!
- Latorre: (ride) - Ricucci: ormai questa mattina a Consorte glielo ho detto: 'datemi una tessera perche' io non gliela faccio piu", eh!
- Latorre: ormai sei diventato un pericolo sovversivo.


E, in questo clima dove si parla di fannulloni a sinistra, dove migliaia di lavoratori stanno perdendo il posto, che
scrive il giornalista?

dalla nessuna presa di distanza da parte del Pd nei confronti della linea dura della Cgil di Epifani, all'appoggio senza riserve offerto al movimento contro le riforme volute dal ministro Gelmini, che pure hanno riscosso un favore tutt'altro che limitato al centro destra, alla crescente tentazione dell'antiberlusconismo duro e puro presentato di nuovo come argine necessario contro il «regime», alla gestione della questione della Commissione di vigilanza sulla Rai, infine alla presentazione di una candidatura unitaria (espressa dall'Italia dei Valori, e anche questo è significativo) per le elezioni regionali in Abruzzo.

In sostanza il PD dovrebbe appoggiare i tagli della Gelmini, l'isolamento della CGIL, l'elezione di Villari in Rai (e per gli altri membri del CDA), andare alle elezioni da solo ...


Della Loggia vorrebbe far ripetere a Veltroni lo stesso errore commesso alle scorse elezioni, andare da solo. Da solo non si vincono le elezioni in Italia, nessuno le ha mai vinte. Anche il PDL pensa di confluire in un partito unico.
Da solo, questo PD, può solo andare fa Vespa.

Che, tra parentesi, ieri sera per il riprendersi della saga di Olindo e Rosa, era tutto eccitato all'annunciare della puntata.

La catenia di S Antonio su facebook

Mi è arrivata questa mail:

Facebook attenzione tutti i membri.
Facebook è recentemente diventando molto sovrappopolato, Vi sono stati molti membri lamentando che Facebook sta diventando molto lento. Il record dimostra che il motivo è che ci sono troppi non-membri attivi Facebook. Ci sarà l'invio di messaggi di questo intorno per vedere se i soci sono attivi o meno. Se siete attivi, siete pregati di inviare questo messaggio a 15 altri utenti utilizzando Copia-Incolla per mostrare che siete attivi. Chi non invia questo messaggio entro 2 settimane verrà eliminato senza esitazione per creare più spazio,

Fondatore di Facebook
Marco Zuckerber


Ovviamente è una bufala, non rispondete, ne propagatela .....
Anche S Antonio si è iscritto a Facebook???!!!
Guardate un pò in google

Risciranno i nostri eroi?

Operai messi in Cassa Integrazione (non solo quelli dell'alitalia).
Altri operai che, meno fortunati, verranno lasciati a casa senza nemmeno gli ammortizzatori sociali (Gabetti, Motorola, le aziende del tessile nella begamasca).
Altri, precari, vengono lasciati a casa come fossimo in un reality ("cara risorsa umana sei stato nominato").

E la risposta del governo: 80 miliardi di euro, per banche e imprese.
Va bene, ma almeno evitiamo le banche e le imprese che fanno uso di paradisi fiscali.
Almeno teniamo fuori dalle banche i furbetti del quartierino o personaggi legati ai crac Parmalat e Cirio.
Così, la manovra del governo sarebbe un pò credibile.

Omicidio volontario alla Thyssen

Per la prima volta, forse, viene imputato il reato di omicidio volontario nei confronti di un dirigente di un'azienda ( Harald Espenhahn A.D. della Thyssen).
Come altro definire però la condotta dei vertici della Thyssen che, consci, informati, consapevoli del pericolo, scelsero di distogliere i fondi per la sicurezza dell'impianto (che tanto doveva essere chiuso)?

Omicidio volontario: qualcuno dirà che in questo modo si scoraggiano le imprese, che la colpa è anche di chi avrebbe dovuto controllare, che così fan tutti ...

Rispondo dicendo che quello che è capitato a Torino, nella notte del rogo, se non si cambia politica, se non si cambia modo di concepire il lavoro, capiterà di nuovo.

17 novembre 2008

Soccorso rosso

Latorre che soccorre il povero Bocchino sul caso Vigilanza Rai.

Villari che, col suo comportamento, legittima i peggiori commenti del PDL sull'opposizione.
Rosy Bindy : «Il Pd non può prestarsi a queste operazioni che sono un esempio di trasformismo. Diciamo da tempo che dobbiamo guardarci a sinistra, ma quelli che ci colpiscono alle spalle poi stanno sempre al centro» (alludeva forse al senatore Sergio De Gregorio ex Idv? a Mastella? A Lamberto Dini?).

La migliore opposizione che la maggioranza poteva avere.

E io che credevo di essere di sinistra

Dopo aver sentito Berlusconi ("faccio politica di sinistra"), la Gelmini ("Questo Governo sembra essere un governo di sinistra per come ha a cuore i bisogni della gente"), di Brunetta ("Io sono di sinistra") .. devo rivedere la mia posizione politica.

Sarò mica di destra? Un fascista? ... o magari sono semplicemente un fannullone, visto che perdo tempo a commentare queste dichiarazioni.
Intanto chi non è fannullone è il ministro della semplificazione Calderoli che, senza dirlo troppo in giro, riforma parzialmente i magistrati contabili, mettendoli sempre più sotto il controllo dell'esecutivo.

Report Mare nostrum

A Report si è parlato dello stato di salute dei nostri mari e di quanti, con il mercato ittico, ci vivono.
E, come spesso accade con le sue inchieste , è emersa una bella frode.
Una frode ai danni dello stato italiano, da parte dei 700 pescatori di pesce spada con le tonnare. Che si sono intascati le sovvenzioni dal 1997 (per un totale di 100 ML di euro), per abbandonare le "spadare" (in cui finiscono anche esemplari giovani, delfini, tartarughe marine, rovinando l'ecosistema marino): ma che invece continuano ad essere usate, in barba ai controlli (pochi e difficili).
Chi dovrebbe controllare, si mette un bel esemplare di pesce spada nel bagagliaio, come il vigile di Bagnara (Cosenza).

Altri, come la capitaneria di porto di Bagnara, non possono fare niente: "qui lo stato sono loro" concludeva dopo il tentativo di denunica la giornalista Sabrina Giannini, che si è presa pure delle minacce dai pescatori (sotto gli occhi dei cc).
Pescatori, come quelli di Bagnara, che sono ben protetti: guadagnano bene con queste reti illegali (25000 euro/sbarco x 15 settimane di lavoro). Ad inizio stagione, tanto per far capire a chi di dovere chi comanda, hanno pensato bene di occupare i binari (il 20 maggio 2008).
E il governo, tramite il presidente Fini ha assicurato loro l'impunità fino a luglio.

E che avrebbe chiesto all'Unione Europea una maggiore clemenza sull'uso delle spadare.
I pescatori possono contare sull'appoggio dei politici, come Giovani Dima, compagno di Fini, eletto proprio nel colleggio di Bagnara.Sanno che possono sbarcare il pesce e le reti senza nessuna rottura di scatole. Possono andare a pescare illegalmente con i congegni di rilevazione (le Blue Box) spenti per evitare la Guardia Costiera.
Anche loro devono lavorare, direte voi: peccato che i sequestri e i controlli (costosissimi) sono a carico del contribuente. Che il pesce spada è a rischio estinzione. Che tra qualche anno non avremo nulla da pescare ...

Poi ci sono le reti a strascico sottocosta: vietate anche queste perchè rovinano i fondali, uccidono gli esemplari piccoli (mettendo a rischio le specie). Ma, come per i pescatori di Bagnara, di Cetraro, ci sono pescatori che vogliono fare i furbi sulle spalle di quanti invece pescano rispettando l'ambiente e le regole.Per cui via al pescato sotto misura, che finisce nei ristoranti e sui mercati.
Continuerà così finchè, chi controlla fa finta di niente, e continuerà a non sequestrare le reti e il pescato. E finchè le sanzioni saranno così irrisorie, rispetto al valore del pescato. Con lo strascico si arriva ad un valore di 700 euro in due giorni; chi pesca in regola arriva a 750 euro.

Ma non tutti i pescatori sono uguali: ci sono persone come Paolo Fanciulli, che "è stato l’unico pescatore in Italia a salvare il tratto di costa dove pesca dall’assalto selvaggio".

E se la pesca industriale in Italia non bada al mantenimento del sistema e non guarda lontano, il risultato è che poi il pesce, nelle tavole arriva dal'estero.
Con i sussidi dell'Europa che favoriscono i grandi pescatori, che intaccano la biodiversità perchè pescano tutto il possibile e col fatto che il pesce che mangiamo, non sappiamo nemmeno da dove arriva.
Technorati: