"Silvio Berlusconi diede luce verde all'intelligence militare italiana perchè la CIA potesse portare a termine la consegna straordinaria di Abu Omar "
Repubblica riporta l'articolo del washingtonpost (per leggerlo dovete registrarvi dando l'email):
"Italian officials have firmly denied playing any role in the abduction or knowing about it beforehand. But current and former U.S. intelligence officials, speaking on condition of anonymity because they were not authorized to discuss the operation, said the CIA briefed its counterparts at the Italian military intelligence agency ahead of time.
After the case became public, CIA officers involved in the decision to apprehend Nasr told their superiors that the Italian intelligence agency cleared the operation with Italian Prime Minister Silvio Berlusconi. But there appears to be no documentation that would support the claim that he was aware of the case should a public dispute erupt between Italy and the United States, according to two U.S. sources."
(Hassan Mustafa Osama Nasr è il vero nome di Abu Omar)
A chi dobbiamo credere, ai giornalisti del WashingtonPost o al premier? E poi in fondo, se anche fosse vero che il governo sapeva, cosa ci sarebbe da vergognarsi?
La Rice non ha forse detto che la CIA ha salvato molte vite (sventando attacchi terroristici), anche in Europa? Per cui, qualche torturato in più o in meno, che importa?
Technorati: Abu Omar, CIA, Silvio Berlusconi, Condoleeza Rice
1 commento:
Adesso i ministri degli Stati membri della Nato si affrettano a dichiarare che la Rice ha fornito spiegazioni valide nel merito e approfondite.
E' un incubo?
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