18 ottobre 2006

Bush firma la legge sulle Commissioni militari

  1. Privazione del sonno
  2. Ipotermia (far dormire i prigiornieri in una ghiacciaia)
  3. Impossibilità per i detenuti di conoscere i propri capi di accusa.

Questi alcuni aspetti della legge sui tribunali militari, firmata ieri da Bush.
A chi viene processato non viene riconosciuto il diritto di appellarsi a corti federali negli Usa e non è riconosciuto l' habeas corpus, cioè il ricorso per contestare una detenzione ritenuta ingiusta.
Mentre dentro la stanza Bush, in piena campagna elettorale, firmava il "Military Commissions Act", fuori i manifestanti gridavano Shame! Shame!
Con questo provvedimento il solo presidnete degli Stati Uniti si arroga il diritto di decidere chi è un "combattente nemico illegale", che può essere detenuto per un tempo indefinito.

Un altro passo che divide l'America dal resto del mondo, la Military Commissions Act, introduce nel sistema giuridico americano un'area grigia di abusi e di negazione dei diritti fondamentali.
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' davvero vergognoso.
E' questa la democrazia che vogliono esportare insieme all'uranio impoverito?
Io ne faccio volentieri a meno, grazie.

L'elefante e la luna.

alduccio ha detto...

Per ora esportano solo guerra e tortura

Anonimo ha detto...

Con la scusa del terrorismo stanno andando verso la dittatura personale del presidente.