Sgarbi (assessore alla cultura di Milano) messo alle strette: per le sue uscite (il museo della cacca)? per la partecipazione a pupe e secchioni?
No: nulla di tutto ciò.
Il problema è la sua intenzione di tutelare il centro sociale Leoncavallo.
Perchè, con la sua visita, (e anche di quella di esponenti del governo) verrebbe legittimato.
Ma i politici della maggioranza a Milano lo sanno o no che hanno in parlamento 15 persone condannate? Svariate altre indagate per mafia, corruzione, mazzette ...?
E' molto più fuorilegge Montecitorio che non il Leonka.
Per non parlare del fumo di Roma: l'avevavo anche detto, noi politici non facciamo solo parole, ma fatti!
Milano fa schifo: siamo sicuri che senza il Leoncavallo lo sarà di meno?
Nessun commento:
Posta un commento