Dopo lo splendore della scuola privata lombarda, fa ancora più impressione rivedere le immagini della scuola pubblica al sud.
L'istituto agrario a Messina.
L'istituto nautico, dove non c'è spazio per le classi e gli alunni sono costretti a fare i pendolari per spostarsi da un'aula all'altra.
Infine a Enna, in una zona altamente sismica, dove gli istituti scolastici non sono nemmeno a norma, per la maggior parte (16 su 34).
Lo denuncia Sergio Mafiltano consigliere provinciale PDL a Enna, al giornalista Domenico Iannacone.
Consigliere in aperta polemica con la sua maggioranza:
"come si fa a stare zitto, con una cosa simile?".
Risponde l'ingegnere Cascio della provincia: "come ha avuto queste carte .. i presidi sono responsabili delle scuole".
"Se crolla un edificio ci sarà un magistrato che mi inquisirà .. il mondo della scuola ha in questo momento già altre tensione, non creiamo altro ..".
Servirebbero 13 miliardi per mettere a norma tutti gli istituti italiani, parola di Bertolaso.
Il Cipe ne ha dati sulla carta 1. Ma solo 2226 milioni sono stati stanziati per la scuola in Abruzzo.
Per il resto rimangono solo 100 milioni presi dall'Inps nel 2007.
In attesa del prossimo crollo, come all'istituto Darwin, dove morì Vito Scafidi.
1 commento:
ecco chi ci amministra ma quando quadagna questo signor dipentende pubblico ,perchè non si dimette al posto di dire fregnacce?????????????
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