14 gennaio 2011

Le prerogative



Potrebbe anche essere un gesto cortesia: hanno aspettato la sentenza della corte prima di mandare al premier l'avviso a comparire per il caso Ruby.
Oppure è veramente un complotto (la vendetta delle toghe), come scrivono su Libero. Dove il direttore scrive

"Tutto come previsto: la Corte costituzionale aveva la grande occasione di chiudere una stagione di conflitto tra politica e giudici in cui il Paese vive quasi vent’anni, ma non l’ha colta."

Non capisco quale conflitto, però. Le pressioni su polizia sono forse una prerogativa politica da premier?
Forse non è l'educazione sessuale a scuola a mettere in crisi la libertà religiosa.
A meno che, come dice Wil, l'ipotesi di reato di «concussione» e di «prostituzione minorile» è meglio che essere gay.

A proposito dei disordini e dei morti in Tunisia: perchè Silvio (che ha fermato la guerra in Georgia) non interviene con l'amico Ben Ali?

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