Nelle altre foto, compaiono manager (bianchi), famiglie (non di colore) . Un caso?
La segnalazione del caso sul Futurista:
Certo è che a vedere la fotografia scelta per sponsorizzare la classe Standard, le perplessità aumentano: seduta sulle poltroncine del vagone più “economico” (e “sigillato”) c’è un’allegra famiglia di colore. È un invito agli stranieri affinché usino la “loro” classe? Un omaggio ai bei tempi dell’apartheid? Una rassicurazione per i passeggeri Executive? Un’altra “scelta di marketing”. Sbagliata. E stavolta pure un po’ razzista.
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