Quando erano gli altri giornalisti Rai a fare ricorso contro la loro cacciata, da parte di Minzolini, i giornali vicini alla destra (e Minzolini stesso) scrivevano che così, era il giudice che stabiliva chi andava in onda (e si ledeva le prerogative del direttore).
E ora che è stato Minzolini stesso che, dopo essere stato cortesemente messo all'angolo (a New York, con stesso stipendio e benefit,mica male), intende presentare ricorso al giudice del lavoro (come ha fatto Santoro), cosa scriveranno?
Che è un diritto del giornalista?
Ma non ci stanno ripetendo che siamo tutti licenziabili, che dobbiamo smetterla di chiedere il posto fisso, che il futuro è la flessibilità? Oppure questo vale solo per i peones, ma non per i professionisti (che cadono sempre sul velluto) come il Minzo?
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