08 febbraio 2013

Servizio pubblico - condono tombale

E' stata Rita Pavone ad aprire la puntata di ieri sera di Servizio pubblico, con l'anteprima di Satoro dedicata, ancora una volta a Grillo - "Pound".
Grillo che, dopo il servizio di Giulia Innocenzi sui debiti del comune di Parma ha accusato il conduttore e la sua giornalista di criticarli perché prendono ordini da Telecom che non accetta le campagne contro il capitalismo del comico.
Ma - ha risposto Santoro - "non sono dipendente di Telecom, ma un produttore indipendente".
Cosa accadrebbe se uno die morti di cui tu parli chiederebbe di chiudere la trasmissione? Un inferno. Se lo dice Grillo, tutti ridono.
Che ha continuato spiegando che Grillo è un comico che fa ridere, grazie alla satira per cui "siamo tutti sullo stesso piano, tutti parte dello stesso film ".
Film, quello delle elezioni, che Santoro si vedrà al comodo da casa sua perché nelle prossime due settimane non andrà in onda.



Davanti la televisione, Santoro ha detto di voler capire che idea ha Grillo della comunità, se c'è posto anche per quelli che la pensano come te?
Perché un buon leader deve saper riconoscere le capacità degli altri, altrimenti non è un leader.

L'enclave dei ricchi a Gstaad.

Come vivono i super ricchi, nella cittadina svizzera di Gstaad? Vivono in locali esclusivi, in hotel con suite da 13000 franchi a notte. Vivono al riparo delle siepi dei loro chalet.
Qui, spiegava l'imprenditore Telese alla giornalista "c'è il lusso ricco".
Quello dei super ricchi come Ecclestone e del proprietario del Palace Hotel Bertarelli, e  anche quello dei ricchi "normali" come Valetino, Dini, Geronzi.

Qui, di certo, la crisi non c'è.

E in Italia, a che punto è la notte.

Gli ospiti in studio della puntata erano il leader di Sel Nichi Vendola, Giorgia Meloni, fondatore di Fratelli d'Italia, Umberto Ambrosoli, candidato per il centrosinistra alla presidenza della Regione Lombardia e Lara Comi, eurodeputata Pdl.

Con Vendola la prima domanda d'obbligo è stata quella sull'alleanza con Monti: il governatore ha spiegato come questo centrosinistra è nato dalle primarie, all'aperto, ed è dunque un soggetto collettivo, largo.
La biografia di Monti fa sì che ciò che propone sia incompatibile col nostro programma.

La battuta sui ricchi: ha fatto infuriare qualcuno, a caccia di polemiche facili, la battuta su Depardieu. Il ricco attore francese che per scappare dal fisco della sua nazione ha abbracciato Putin.
Oggi uno dei problemi è questa eccessiva ricchezza che significa anche sottrazione di beni all'economia reale: i soldi nei giochi d'azzardo, nelle speculazioni finanziarie.
Abbiamo tutto il diritto fi essere indignati.

L'ex ministro Meloni ha voluto difendere la proposta sull'Imu del suo ex presidente ma ha anche fatto un discorso intelligente contro le rendite improduttive. Quelli che non usano la loro ricchezza per fare investimenti o creare ricchezza per tutti.

Grillo in Sardegna.
Mentre i leader discutono nei salotti, Grillo col suo tour gira il paese.In Sardegna è andato ad ascoltare i lavoratori del Sulcis: si può essere d'accordo o meno, ma gli va dato atto di fare proposte concrete.
Il reddito di cittadinanza. La fine delle missioni all'estero. I finanziamenti pubblici ai partiti e ai giornali da togliere. Togliere gli incentivi alle aziende e fare la caccia agli evasori.
Lo stato che oggi non c'è, deve proteggere i lavoratori che rimangono indietro, come sta succedendo qui nell'isola.

Il candidato Ambrosoli.

Ambrosoli ha esordito parlando delle responsabilità che oggi nessuno si assume, per le scelte sbagliate del passato.
Eppure c'è una Costituzione che già parla di contribuzione propressiva alla capacità del cittadino.
Era già scritto tutto nella nostra carta.
Oggi tutti sanno dire che c'è la crisi: ma noi la crisi la dobbiamo guidare, dobbiamo capire le sue cause, capire gli errori e fare autocritica.
Altrimenti, concludeva il candidato in Lombardia, continueremo a rubare il futuro.

Dell'intervento di Lara Comi vorrei ricordare solo lo scambio di battute con Vendola: sentendo che anche la sinistra parla di abbassare le tasse "sembra che anche loro siano diventati un pochino berlusconiani".
"Beh , non esageriamo ..", la risposta di Vendola.

Quanto c'è di vero nella proposta scioc sull'accordo con la Svizzera? Quei 25-30 miliardi da prendere entro marzo per ridarli subito agli italiani?
Giulia Innocenzi ha sentito l'avvocato Bernasconi: l'accordo potrebbe essere pronto per il gennaio 2015, ma i primi soldi non arriverebbero prima di 1 anno.
Altro che pochi mesi: c'è anche il rischio che i soldi non arrivino proprio, perché chi sta dietro i conti nascosti al fisco li sposti.
In ogni caso, il nome dell'evasore rimane nascosto.

Fare la caccia all'evasore, se questi ha i soldi all'estero, è difficile: prima vanno trovati i soldi, poi vanno fatti rientrare.
Se ci fosse una vera unione europea, se tutti i paesi fossero uniti in questa lotta, tutto sarebbe più facile.

Certo, difficile spiegare in Europa che si vuole fare lotta all'evasione quando poi si propongono condoni tombali.
Chiedere il taglio alle pensioni d'oro ora, che fa scena, quando negli anni di governo non si è mai fatto nulla contro i costi della politica, stipendi d'oro e pensioni d'oro.

Diceva giusto Ambrosoli: "ho delle difficoltà a spiegare la parola sacrificio a mio figlio"

L'intervento di Travaglio: “Berlusconi ‘il Rieccolo’”

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